Francesco Guccini in radio offende Ceriano Laghetto

Il sindaco Cattaneo invita il cantautore a riformulare il suo pensiero con maggiore rispetto verso i cerianesi.

Francesco Guccini in radio offende Ceriano Laghetto
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Francesco Guccini, cantautore dalle indiscusse qualità artistiche, è stato protagonista di uno spiacevole scivolone durante una diretta radiofonica nazionale, sull'emittente Radio Capital, tirando in ballo, a sproposito, Ceriano Laghetto e i cerianesi.

Francesco Guccini in radio offende Ceriano Laghetto

Parlando di politica durante una diretta radiofonica sull'emittente Radio Capita, Guccini ha citato come esempio quello di "un amico ex preside, che fu sindaco di un paesino della Brianza, che si chiama Ceriano Laghetto". Proseguendo ha detto che "lui fu sindaco del Pci ed erano tutti comunisti, oggi sono tutti leghisti.  Vuol dire che questi  comunisti di allora erano comunisti con lo stesso rancore e la stessa invidia, avevano una base enorme di invidia sociale e moralismo pesantissimo".

Le parole del sindaco Cattaneo

Dopo le dichiarazioni di Guccini, il sindaco Dante Cattaneo prende fermamente le distanze da quanto dichiarato dal cantautore invitandolo a riformulare il suo pensiero con maggiore rispetto verso i cerianesi.

"Purtroppo anche Francesco Guccini dimostra di avere lo stesso vizio di molti sedicenti intellettuali di sinistra, pervasi da snobismo che porta a considerare come stupidi, o peggior ancorosi, invidiosi sociali e moralisti, tutti quelli che non la pensano come loro. Spiace questa sua caduta di stile nei confronti di una comunità attiva, vivace e generosa come è quella di Ceriano Laghetto. Farebbe bene a scusarsi di questa sua uscita infelice.  Ha fatto una citazione prendendo a riferimento un contesto di 40 anni fa, anche in questo confermando tutti gli errori della sinistra e certificandone l'attuale stato di coma".

Commenti
Michele

Al di là del contenuto sopra scritto, sul quale ho delle riserve, prima di esprimersi bisogna saper scrivere: la doppia zeta in "giudizi" e "cantere" al posto di "cantare" sono (specie il primo) cose vergognose.

Ciro

Ora, può essere vero che chi è stato comunista allora vede oggi la propria casa occupata da un PD che ha tradito e stravolto gli ideali, ma buttarsi, per disorientamento o ripicca, nelle braccia di un razzista e fascista significa che la coscienza e gli ideali di allora non erano certo saldi e ben radicati. D'accordo con Francesco

Ray

È esattamente così.rancore,invidia,egoismo e frustrazione,la fanno da padrona.l'occidente sfrutta il resto del mondo da 6500 anni abbondanti,ora deve cedere qualcosa e l le classi abbienti lo scaricano su quelle medie,che se la prendono coi sottoproletari.nulla cambia e tutto cambia.Guccini ha ragione

Nello '54

La frustrazione di quegli anni'70 era molta… milioni di voti senza mai andare al governo una sola volta… e che fai…!!! Quando ti capita di poter arrivare in alto e finalmente contare qualcosa, comandare, tutto va bene... anche la Lega.

Giorgio pau

la verità fa male. poi non è un offesa ai Cerianesi semmai al sindaco bandieruola capace di cambiare più partiti che mutande.

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