Fitta rete di spaccio nei boschi di Locate Varesino

L'uomo accusato di spaccio era già in carcere a Milano.

Fitta rete di spaccio nei boschi di Locate Varesino
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Spaccio nei boschi di Locate Varesino. L’operazione è stata condotta dei Carabinieri di Mozzate.

Spaccio nei boschi di Locate Varesino

I militari della Stazione Carabinieri di Mozzate hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Como per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Ad esserne destinatario è stato K.E.M., cittadino marocchino, classe 1993, già detenuto per altra causa presso la Casa Circondariale “San Vittore” di Milano. Le indagini, condotte dalla Stazione di Mozzate, nell’ambito del contrasto delle fenomenologie criminali connesse con lo spaccio di sostanze stupefacenti in aree boschive, hanno consentito di documentare numerose cessioni di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina e hashish) nell’area boschiva di Locate Varesino nei mesi di settembre e quello di dicembre 2018 e di raccogliere inconfutabili elementi di colpevolezza a carico del reo.

Una fitta rete di spaccio

Grazie all’analisi dei tabulati e la successiva escussione di persone informate sui fatti, i militari hanno ricostruito una fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti posto in essere da K.E.M. e facendo emergere il cospicuo numero di acquirenti. La ricostruzione certosina di tali episodi è sfociata nell’emissione del provvedimento cautelare che è stato notificato in carcere a carico di K.E.M., trattenuto presso la suddetta struttura penitenziaria di Milano a disposizione dell’A.G. mandante.

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