Ferrovia dismessa raggiunte quasi le 600 firme

Continuano le iniziative per salvare la storica massicciata

Ferrovia dismessa raggiunte quasi le 600 firme
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Ferrovia dismessa le associazioni si uniscono per salvarla

Nuove firme per salvare la ex Saronno Seregno

Le associazioni Fiab Saronno Ciclocittà e Ambiente Saronno Onlus hanno consegnato altre firme in comune. Lo annuncia Franco Casali, referente cittadino della Fiab. I due sodalizi hanno promosso la raccolta firme con le altre 10 associazioni firmatarie della lettera aperta al sindaco Alessandro Fagioli. Dunque sono state protocollate “altre 162 firme di cittadini saronnesi, in aggiunta alle 405 già presentate il 2 novembre”. Pertanto sono quasi 600 quelle raccolte su carta.

Firme a testimonianza dell’interesse dei cittadini

“Queste richieste testimoniano una volta di più l’interesse che il riutilizzo sostenibile della ferrovia dismessa Saronno-Seregno suscita” aggiunge Casali. Quindi sottolinea come “in primis nei cittadini dei quartieri situati lungo la tratta ferroviaria dismessa e in tutta Saronno”. Poi chiarisce: “I cittadini vogliono essere messi a conoscenza e soprattutto potersi confrontare su di un progetto di grande rilevanza per Saronno e il saronnese". Progetto che "coinvolge le sorti della “nostra” amata ex ferrovia cittadina”.

La richiesta è di un consiglio comunale aperto

“Mentre riteniamo che una amministrazione attenta all'opinione della cittadinanza, ai di là degli aspetti formali, non possa bollare come "irricevibile" la richiesta di dialogo espresso da queste firme” incalza Casali. Poi ricorda che si sommano alle 2000 raccolte col sondaggio on-line. “Ci auguriamo vivamente che tale attenzione venga finalmente posta ai contenuti che emergeranno nell’incontro dibattito di giovedì 16". Appuntamento alle 21, all’Aldo Moro. Quindi si augura che "in occasione del Consiglio comunale aperto di prossima convocazione, l'Amministrazione sarà attenta alle richieste, considerazioni e idee che emergeranno dalla cittadinanza”, conclude.

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