"Favori a famiglia mafiosa": arrestato anche un bollatese

"Favori a famiglia mafiosa": arrestato anche un bollatese
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C'è anche l'imprenditore bollatese Luigi Alecci (tre condanne definitive per omicidio nel 1988, estorsione nel 1982 e traffico di droga nel 2005) tra i quattordici arrestati con l'accusa di far parte di un’associazione per delinquere che ha favorito gli interessi, in particolare a Milano e provincia, della famiglia mafiosa catanese dei “Laudani” o “Mussi i ficurinia”. Gli arrestati gestivano cooperative nel settore della logistica e della vigilanza privata, alle quali la Lidl Italia ha appaltato commesse. Le misure cautelari sono state emesse dal gip del Tribunale di Milano, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Nell'ambito dell'inchiesta, la sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Milano ha stabilito che in 4 delle 10 direzioni generali italiane del colosso tedesco della grande distribuzione Lidl la gestione sarà assunta dai giudici. Il provvedimento, stando a quanto si apprende, relativo alla gestione delle quattro direzioni generali ha durata di 6 mesi. E' stata inoltre disposta l'amministrazione giudiziaria della società di sorveglianza privata del Palazzo di Giustizia di Milano.


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