Ex parroco condannato per pedofilia evade dai domiciliari
Don Ruggero Conti era ricoverato in una casa di cura a Genzano, alle porte di Roma
L'ex sacerdote don Ruggero Conti, condannato per pedofilia, evade dai domiciliari.
Condannato per pedofilia era in clinica per motivi di salute
E' evaso da una clinica alle porte di Roma, dove si trovava ai domiciliari, il legnanese don Ruggero Conti, ex educatore dell'oratorio San Magno di Legnano e insegnante di educazione sessuale alle scuole legnanesi Bonvesin de la Riva. Il sacerdote era poi diventato parroco di Selva Candida a Roma e nel 2008 era stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di violenze sessuali su minori. Processato, stava scontando una condanna a 14 anni. L'uomo si è allontanato in taxi da una casa di cura di Genzano dov'era ricoverato per motivi di salute. Sulla vicenda indagano gli uomini dell'Arma.
Accusato anche da giovani legnanesi
Tra il 1998 e il 2008 don Ruggero Conti ha commesso abusi mentre ricopriva la carica di parroco nella parrocchia della Natività nel quartiere romano. Ma testimonianze erano arrivate anche dalla città di Legnano dove alcuni, allora ragazzi, avevano raccontato le strane attenzioni dell'ex sacerdote durante i campeggi con l'oratorio e gli incontri nella sua abitazione. Stando a quanto dichiarato, spesso l'ex religioso invitava i giovani a trascorrere serate con lui guardando film e fermandosi per la notte. Nel processo però le accuse dei legnanesi erano cadute in prescrizione.