CERRO MAGGIORE

Esplosione di Cantalupo, tutti assolti

Ribaltate le sentenze su quello che accadde l'11 novembre 2015: vittima fu la 80enne Virginia Bollati

Esplosione di Cantalupo, tutti assolti
Pubblicato:

Esplosione a Cantalupo (Cerro Maggiore) dell'11 novembre 2015, ribaltate le sentenze.

Esplosione di Cantalupo, le assoluzioni

 

Tutti assolti. Così la Corte d'Appello di Milano ha deciso per il filone in abbreviato nel processo per l'esplosione della casa di via Risorgimento a Cantalupo, frazione di Cerro Maggiore, nel novembre 2015, a causa di una fuga di gas, costata la vita a Virginia Bollati, 80 anni. Annullate le condanne nei confronti di due operai e del responsabile di sicurezza del cantiere, decisione questa alla quale è arrivata la corte milanese nei giorni scorsi.

L'accaduto

Quel giorno del 2015, era un mercoledì, è rimasto scolpito in maniera indelebile in tutta la comunità di Cantalupo, ma non solo. In quella zona erano in corso dei lavori di scavo per la posa della fibra ottica. Già la sera precedente molti residenti avevano lamentato un fortissimo odore di gas in tutta la zona e sul posto erano intervenuti anche i Vigili del fuoco (prosciolto poi nel processo il pompiere che aveva la responsabilità dell'intervento quella sera).
La tragedia avvenne intorno alle 16. La casa dove viveva Virginia Bollati è saltata in aria. Inizialmente non si sapeva dove fosse la donna: intorno alle 14.30 era infatti uscita per andare a fare una visita in ospedale. Che fosse tornata a casa, lo si era appreso poco più tardi quando i volontari del Centro anziani che l'avevano accompagnata hanno riferito di averla lasciata sulla porta di casa. Bollati fu trovata sotto le macerie, poi la corsa in ospedale dove però ci si è dovuti arrendere.

Seguici sui nostri canali