E’ morta «Lara», la cagnolina della Lav che insegnava come amare i cani

Era la mascotte che insieme ai volontari andava nelle scuole del Rhodense e del bollatese

E’ morta «Lara», la cagnolina  della Lav  che insegnava  come amare i cani
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Abbandonata in Sicilia era arrivata a Rho e adottata dalla responsabili di zona della Lava

Una cagnetta dolcissima

«Lara» era una cagnetta dolcissima: una di quelle razze che sono considerate da «caccia».
«Lara» era stata abbandonata in Sicilia e vagava con i suoi cuccioli, in seguito è arrivata al nord con una «staffetta». Il destino aveva un altro programma per lei; niente caccia e niente box del canile, adottata da un’attivista della Lav di Rho è diventata una cagnetta insegnante, che ha accompagnato i volontari della Lav nelle classi a testimonianza del valore di ogni essere vivente.

Insegnava agli alunni delle scuole che anche gli amici a quattro zampe hanno dei diritti

«Lara» è stata spesso nelle scuole di Rho e all’Istituto Comprensivo Futura di Garbagnate a insegnare che gli amici a quattro zampe hanno dei diritti e che un animale non è un oggetto, non si compra e non si vende e quanto è importante l’adozione, il microchip, la sterilizzazione: tutto questo per prevenire e combattere il randagismo, che lei aveva vissuto. «Comprare un cucciolo molto spesso vuole dire alimentare il traffico illegale degli animali - spiega la volontaria rhodense della Lav referente di Milano e Provincia Daniela Stancich - Nei nostri incontri a scuola l’obiettivo è di insegnare che gli amici a quattro zampe non si comprano, ma si adottano nei canili».

Un esercito di randagi
Secondo una indagine Lav sul randagismo i cani presenti nei canili rifugio sfiorano le 115mila unità (114.886) e sono così ripartiti: 82.342 al Sud e nelle Isole, 17.336 al Centro e 15.188 al Nord. Le Regioni con una maggiore presenza di cani in canili rifugio sono Puglia (20.672), Campania (16.623), Sicilia (13.185) e Calabria (11.943): ben il 72% (82.342) si trova insomma nel Mezzogiorno. L’ultima stima diffusa dal Ministero della Salute evidenzia che al 2012 in Italia ci sarebbe un «esercito» di randagi che oscilla tra 500mila e 700mila cani.

Il messaggio della dirigente dell'istituto comprensivo

«Siamo molto dispiaciuti per “Lara” - rimarca la dirigente scolastica Sara Belluzzo dell’Istituto Comprensivo Futura - Da anni facciamo gli incontri con la Lav, i nostri studenti sono sempre stati contenti, interessati, partecipi e parlare dei propri animali piace molto. Dire quello che pensano è molto importante, guardano con attenzione i filmati della Lav e alla fine della lezione la domanda spesso è: quando tornate? Queste lezioni portano a sviluppare una forte empatia nei confronti dei propri simili e degli animali e la presenza di “Lara” ha aiutato molto».

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