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E' iniziata la Fase 2: il nuovo modulo per l'autocertificazione

Ecco le indicazioni per compilarlo in caso di vista ai congiunti.

E' iniziata la Fase 2: il nuovo modulo per l'autocertificazione
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Il nuovo modulo per l’autocertificazione, diffuso ieri,  domenica 3 maggio,  dal Governo ricalca il modello diffuso dopo il Dpcm del 26 marzo 2020 (che infatti resta ancora valido, se l’avete già stampato potrete continuare a usarlo).

Clicca sull’immagine per scaricare il modello

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Come usare il modulo se andate a trovare i congiunti

Intanto, Palazzo Chigi ha anche chiarito chi sono i cosiddetti “congiunti” che potremo tornare a incontrare nella Fase 2, a partire da domani:

Coniugi, partner conviventi, partner delle unioni civili, persone legate da uno stabile legame affettivo, parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge). Nella lista non sono compresi gli amici perché – come chiarito da una nota del governo – “non possono rientrare negli affetti stabili”.

Nel modulo di autocertificazione non bisogna comunque inserire l’identità dei congiunti per motivi di privacy. Quindi, se andrete a trovare dei congiunti:

1- Voi non sarete obbligati a specificarne il nome;
2- Il poliziotto non avrà facoltà di chiedervelo.

Basterà barrare la casella «situazione di necessità» e poi nel successivo spazio «a questo riguardo dichiara che…» specificare che si tratta di una visita a un «congiunto» inserendo soltanto il grado di parentela ma non l’identità. 

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