Don Mauro Galli, processo d'appello da rifare

La Cassazione ha accolto il ricorso del sacerdote, ex vicario della parrocchia San Pietro a Legnano, condannato per abusi su un 15enne.

Don Mauro Galli, processo d'appello da rifare
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Don Mauro Galli, processo d'appello da rifare per il sacerdote condannato in primo e in secondo grado per abusi su un 15enne.

Don Mauro Galli, la Cassazione chiede un processo d'appello bis

A dirlo è la Cassazione, che ha accolto il ricorso del difensore del sacerdote, ora sospeso, rimandando gli atti a Milano e disponendo un appello bis. La sentenza della Corte d’appello di Milano, che aveva confermato la condanna inflitta in primo grado riducendo la pena da sei anni e quattro mesi a cinque anni e sei mesi, era stata pronunciata il 5 luglio 2021. Il legale difensore di don Galli, l’avvocato Mario Zanchetti, membro della Commissione diocesana per la tutela dei minori e storico legale dell’Arcidiocesi di Milano, aveva impugnato la sentenza. E la scorsa settimana è arrivato il pronunciamento della Suprema Corte, che ha rimandato il caso in appello per colpa di due parole («costrizione» e «induzione») usate alternativamente nelle sentenze di colpevolezza del sacerdote, ma che non sono la stessa cosa e vanno uniformate. La sentenza quindi dev’essere riscritta. A giudicare don Galli sarà una sezione della Corte d’appello di Milano diversa rispetto a quella che già ha pronunciato sentenza di colpevolezza.

I fatti risalgono a oltre 10 anni fa e avvennero a Rozzano

I fatti risalgono al 2011, tra il 19 e il 20 dicembre, quando don Galli avrebbe abusato del 15enne nella canonica di Rozzano, dove il sacerdote abitava in quanto aveva l’incarico di vicario parrocchiale nel comune dell’hinterland milanese. Su invito del prete, il ragazzino aveva trascorso la notte nella canonica «in vista delle attività di preghiera previste per il giorno successivo». Don Galli ha ammesso di aver dormito nel letto matrimoniale con il 15enne, nonostante ci fossero altri letti a disposizione, ma ha sempre negato ogni contatto con il ragazzino. Diversa la tesi della vittima che ha raccontato un’altra verità, poi sancita dalle sentenze.

Lo spostamento a Legnano come vicario nella parrocchia San Pietro

Nativo di Cislago, don Mauro Galli ha prestato servizio anche a Legnano: nel 2012 fu vicario nella parrocchia di San Pietro al quartiere Canazza e responsabile della pastorale giovanile nelle parrocchie di Santa Teresa, dei Santi Magi e del Santissimo Redentore. Il suo trasferimento nella città del Carroccio, di poco successivo ai fatti contestati, sarebbe stato motivato proprio dalla decisione, presa dall’attuale arcivescovo di Milano Mario Delpini, all’epoca vicario di zona, di spostare il sacerdote un altro incarico dopo la segnalazione fatta dai genitori del ragazzo ai parroci di Rozzano.

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