Discariche abusive a Rho: controlli e sanzioni per i trasgressori

Tutti i cittadini sono invitati a segnalare ogni abuso e violazione al portale online Comuni-Chiamo dal sito del Comune di Rho.

Discariche abusive a Rho: controlli e sanzioni per i trasgressori
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Discariche abusive a Rho: multa da 600 euro e rimozione di rifiuti in via Pirandello. Interventi anche in via Cadorna, via Monte Nevoso e via Curiel.

Discariche abusive a Rho: controlli e sanzioni per i trasgressori

Le operazioni portate avanti con regolarità durante tutto l'anno da una task force composta da Ufficio Ecologia e Polizia Locale del Comune di Rho, con la collaborazione attiva del personale di A.Se.R., Azienda Servizi del Rhodense S.p.A. hanno portato in questi giorni a una serie di risultai positive nella lotta contro le discariche abusive. Sono stati individuati infatti parecchi trasgressori a cui sono state elevate sanzioni di importo compreso tra i 200 e i 600 euro per materiale di vario genere lasciati sul ciglio di strade e nei boschi, sacchi di immondizia non differenziati correttamente e bidoni abbandonati.

Ecco cosa è successo

In via Pirandello, grazie alla segnalazione di un cittadino, si è risaliti all’identità di un soggetto che aveva conferito abusivamente un’elevata quantità di materiale, evidentemente proveniente da uno sgombero: per lui è scattata una sanzione di 600 euro e l’obbligo di rimozione dei rifiuti. In via Monte Nevoso invece sono stati rintracciati almeno dieci trasgressori che, oltre a non aver utilizzato i sacchi forniti da A.Se.R., obbligatori, hanno miscelato in modo indiscriminato i rifiuti destinati alla differenziata nel sacco dell’indifferenziata: umido, carta, plastica e alluminio devono infatti essere separati. Anche in via Cadorna sono stati individuati 6 soggetti diversi che avevano abbandonato rifiuti irregolari. Controllo e rimozione anche per 5 fustini contenenti sostanze chimiche (prodotti per autolavaggio), fortunatamente vuoti in via Torino. In via Curiel, invece, è stato abbandonato dell’amianto: i tecnici, dopo averlo messo in sicurezza, potranno rimuoverlo solo dopo le necessarie verifiche di legge.

Il commento dell'assessore all'Ecologia, Gianluigi Forloni

“Questi ultimi esempi testimoniano un'intensa attività da parte degli organi competenti per individuare e sanzionare i responsabili dei comportamenti illeciti, oltre che una puntuale attività di rimozione da parte di A.Se.R.: a tutti coloro che sono impegnati in questo difficile compito va il nostro ringraziamento. Stiamo rilanciando anche l'attività di videosorveglianza per migliorare l'azione di controllo e prevenzione, lavorando ad una migliore distribuzione dei cestini portarifiuti, per garantire il servizio senza dare occasione di un uso scorretto. L'eliminazione delle campane del vetro ha ridotto ulteriormente queste occasioni, migliorando il decoro urbano e la raccolta differenziata”.

Come sgomberare

Si ricorda che, in caso di sgomberi, è necessario rivolgersi a società autorizzate alla gestione rifiuti, diffidando da chi si offre di effettuarli irregolarmente: la responsabilità resta infatti in capo anche a chi ha prodotto i rifiuti, e non solo a chi li ha smaltiti e, in alcuni casi, si potrebbe incorrere in reati di carattere penale.

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