Discarica Solter, i sindaci scrivono al Ministro dell'Ambiente

Discarica Solter, i sindaci scrivono al Ministro dell'Ambiente
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I sindaci del territorio scrivono al ministro dell’Ambiente.

Il tema portato all’attenzione del ministro Sergio Costa da parte del sindaco di Canegrate e presidente del PLIS (parco locale di interesse sovracomunale) del Roccolo Roberto Colombo, del sindaco di Casorezzo Pierluca Oldani e della sindaca di Busto Garolfo Susanna Biondi è quello relativo al progetto di discarica di Solter.
La società ha infatti recentemente avviato i lavori di approntamento per la realizzazione della sua discarica all’interno del Parco del Roccolo nonostante non siano stati rispettati diverse prescrizioni dell’AIA (autorizzazione integrata ambientale) e pure in assenza di un accordo sulle aree compensative con il Parco interessato.
I Comuni - che in passato si sono rivolti al sindaco della Città metropolitana di Milano, Giuseppe Sala, e al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, senza successo - hanno deciso ora di contattare direttamente il ministro dell’Ambiente, chiedendo di essere ricevuti a breve.

La richiesta dei sindaci

In una comunicazione firmata dai tre sindaci, vengono dunque esposte le motivazioni florofaunistiche (come la tutela di diverse specie protette presenti nell'area) e giuridiche per cui questa discarica non deve essere realizzata e i primi cittadini chiedono a Costa di essere da lui ricevuti al più presto per esporre tutti gli aspetti problematici di questa annosa vicenda. “… ci siamo rivolti al TAR con numerosi ricorsi e lo scorso 15 settembre abbiamo depositato l’istanza cautelare - si legge nel testo della lettera - Siamo pronti a difendere il nostro territorio di fronte al Giudice.
Ciononostante è per noi di estrema importanza essere ascoltati da Lei e ricevere finalmente l’attenzione che gli Enti competenti (Città metropolitana di Milano e Regione Lombardia) non hanno mai voluto darci. Questo territorio è stato lasciato da solo, se non addirittura dileggiato, e per anni abbiamo assistito a un imbarazzante rimbalzo di responsabilità tra Regione Lombardia (ente normatore) e CMM (autorità competente al procedimento autorizzativo).

Signor Ministro ci riceva al più presto

Abbiamo la fortuna di poter ancora contare su un’area che preserva un habitat naturale di grande rilevanza anche dal punto di vista della biodiversità e che il territorio ha inteso tutelare attraverso l’istituzione del PLIS del Roccolo. Difendere l’integrità del Parco significa per la cittadinanza salvaguardare anche l’identità storica e culturale del nostro territorio. Signor Ministro, ci dia la possibilità di presentarLe l’assurda situazione in cui ci troviamo! Per favore ci riceva al più presto”.