Dal Curie a Milano per aiutare i senza tetto

Gli studenti del liceo tradatese Marie Curie a Milano con i City Angels per regalare un po' di Natale a chi vive per strada, donando coperte, vestiti e cibo.

Dal Curie a Milano per aiutare i senza tetto
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Giovedì una cinquantina di studenti del liceo Marie Curie di Tradate sono andati a Milano coi City Angels armati di vestiti e coperte per chi vive per strada.

Natale al fianco dei senza tetto

L'iniziativa è ormai un appuntamento fisso per gli studenti del Curie di Tradate. Accompagnati dai volontari dei City Angels di Busto Arsizio, Varese e Milano, hanno fatto tappa alla stazione Centrale, in piazza San Babila e lungo le vie del centro. Con loro scatoloni di vestiti, coperte, biancheria e cibo raccolto a scuola, donato ai senza tetto sotto la guida e la protezione dei City Angels. Insieme ai 50 ragazzi e ragazze, anche il professore Pietro Prestini e l'ex studente che aveva ideato l'iniziativa alcuni anni fa, Givago Cutillo.

Il Natale che non c'è nelle vie dello shopping

Un gesto semplice ma carico di significato quello degli studenti della scuola superiore tradatese. Un gesto che li ha portati a incontrare, parlare, conoscere e aiutare quelle persone che il Natale lo "festeggeranno" al freddo, per strada, cercando un pasto caldo nei punti di accoglienza distribuiti per la città. I ragazzi hanno così visto, e vissuto, l'altra faccia di Milano. Non la città ricca, viva, piena di negozi, frequentata dai tanti in cerca degli ultimi regali di Natale. Quella vissuta non da chi guarda le vetrine scintillanti dei negozi ma da chi, accanto a quelle vetrine, ci dorme e cerca riparo. Una città fatta sì di povertà e storie "difficili" ma anche di sorrisi, strette di mano, amicizie e mutuo aiuto.

Lontani dai banchi

Il liceo Curie ha una lunga tradizione di volontariato con i suoi studenti. Negli anni scorsi dal liceo sono partiti i viaggi per i campi dell'Operazione Mato Grosso, verso le zone povere dell'Albania, per i campi strappati alla mafia a Scampia o semplicemente negli ospedali al fianco dei bambini malati. Ogni esperienza estremamente formativa, e questa forse anche più visto il clima "poco natalizio" rappresentato da città come Como, dove il sindaco ha vietato con un ordinanza di prestare aiuto ai clochard. Giovedì sono stati tanti gli aspetti che hanno colpito gli studenti. Che hanno preso  sul serio il loro impegno, al servizio degli altri e attenti a seguire indicazioni e consigli dei volontari che li hanno guidati. "In primo luogo ci ha colpito la gentilezza e la semplicità dei clochard, molto tranquilli senza grandi richieste - riassume Anna Bergonzi, la studentessa che ha organizzato la giornata con i City Angels - Poi la presenza di tanti ragazzi giovani e donne per strada, che non ci aspettavamo. La collaborazione con i City Angels è stata molto importante, hanno garantito un livello di serietà e di sicurezza maggiore".

QUI LE FOTO E I VIDEO DELLA GIORNATA

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