Dà uno schiaffo all’arbitro: 5 anni di squalifica al portiere

Alla partita di serie D tra l’Atletico Arluno e Futsei Milano. Arbitro in ospedale e giocatore squalificato. La società si scusa: “Prendiamo le distanze da questo atteggiamento, non ci appartiene”

Dà uno schiaffo  all’arbitro: 5 anni di squalifica al portiere
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Dà uno schiaffo all’arbitro che lo ha ammonito e lo spedisce in ospedale. Il portiere dell’Atletico Arluno squalificato per cinque anni. La società si scusa: “Ci dissociamo da questo comportamento”.

Portiere dell’Atletico Arluno dà uno schiaffo al portiere a fine partita

Un nuovo episodio di violenza  sui campi da gioco. A farne le spese è ancora un arbitro, colpito al volto da un violento schiaffo da un giovane portiere. E’ accaduto durante la sfida tra la polisportiva Atletico Arluno e Futsei Milano nel girone A di serie D di calcio a 5. La partita stava volgendo al termine, quando per un contestato minuto di recupero è scoppiata la violenza in campo. Il portiere dell’Arluno Pietro Sasso ha chiesto di terminare anticipatamente la gara, ma ricevendo risposta negativa, perché mancava ancora un minuto di recupero, protestava e veniva così ammonito. I compagni lo hanno invitato alla calma e a tornare in porta. All’inizio li ha assecondati, ma poi, facendosi largo tra i presenti, è tornato verso l’arbitro colpendolo con uno schiaffo al volto, all’altezza dell’orecchio.

Partita sospesa e arbitro in ospedale

La partita è stata sospesa e l’arbitro è stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso per la lesione riportata al volto. E’ stato poi dimesso con una prognosi di 20 giorni.

 

Il giudice condanna il portiere: 5 anni di squalifica

Un episodio di violenza condannato dal giudice sportivo. Il portiere 34enne dell’Atletico Arluno è stato infatti squalificato per cinque anni, fino a novembre 2023. Per lui è stata inoltre disposta la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc.

Società multata

Una sentenza che pesa anche sulla società. Oltre alla sconfitta a tavolino della partita, l’Atletico Arluno ha ricevuto una multa di 500 euro per responsabilità oggettiva e l’obbligo di organizzare una riunione con i propri tesserati in cui illustrare il Codice di comportamento sportivo del Coni, nonché l’articolo uno bis del Codice di giustizia sportiva della Figc. La sanzione è stata limitata per il positivo atteggiamento della società che ha preso le distanze dal gesto del giocatore presentato le proprie scuse.

La Polisportiva Atletico Arluno si scusa: “Ci dissociamo dal gesto del giocatore, un atteggiamento che non ci appartiene”

Immediata la reazione della Polisportiva Atletico Arluno, associazione dilettantistica e amatoriale. "Già al termine della perdita e poi ufficialmente tramite lettera abbiamo presentato a nome di tutti gli associati, le scuse all’arbitro – commenta il presidente Lorenzo Solbiati - Scuse estese alla squadra avversaria Futsei Milano, al pubblico presente all'incontro, all'AIA tutta, al Comitato ed alla Lega per il comportamento del nostro tesserato., dai cui gesti ci dissociamo completamente. Questi comportamenti – ribadisce il presidente - non appartengono ai principi statuari della Polisportiva Atletico Arluno Asd né ai valori promossi dalla stessa fina dalla sua costituzione” .

Il portiere rischia la radiazione dalla società

“Come previsto dall'art. 6 comma c dello Statuto, è in corso la procedura di radiazione nei confronti del portiere per condotta disonorevole”, conclude il presidente Solbiati condannando il gesto del giocatore.

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