Terzo episodio in poche settimane

Covid, nuovamente vandalizzato il murale a Garbagnate

Imbrattato di vernice rosso il grande collage fotografico con i volti dei garbagnatesi immortalati durante la pandemia. L'autore Barbera: “Una festa per rimetterlo a posto insieme”

Covid, nuovamente vandalizzato il murale a Garbagnate
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Imbrattato di vernice rosso il grande collage fotografico con i volti dei garbagnatesi immortalati durante la pandemia. L'autore Barbera: “Una festa per rimetterlo a posto insieme”.

Covid, nuovamente vandalizzato il murale a Garbagnate

Nuovamente vandalizzato nella notte tra sabato e domenica il grande manifesto che si trova sul muro della canonica all'incrocio tra le vie Gran Sasso e Vismara. Si tratta di un collage fotografico realizzato dal fotografo e regista Paolo Barbera che, nel periodo della quarantena, ha immortalato tanti volti di garbagnatesi che hanno vissuto in prima linea la pandemia del Covid. Un nuovo oltraggio allo sforzo della città per superare questi mesi difficili. Il primo danneggiamento due settimane fa con la vernice gialla. Il secondo la settimana scorsa, con un lungo strappo poi sistemato dallo stesso Barbera. Ora il gesto di questo fine settimana. I soliti ignoti con la vernice rossa hanno scritto più volte “No” coprendo parzialmente l'opera.

Paolo Barbera ha commentato sui social: “Non sono scandalizzato rispetto a quello che è successo e nemmeno stupito anzi mi chiedevo quando sarebbe successo ed eravamo in molti a chiedercelo. Le violenze, gli stupri, gli abusi, la corruzione sono all'ordine del giorno e scandalizzarsi mi sembra una forma un po' borghese di sentirsi migliori rispetto a un mondo che fa schifo senza rendersi conto che se non si fa nulla si è anche complici”.

Quindi, la proposta: “Ho già avuto un mandato per sistemare il muro e sarebbe bello fare una festa insieme per metterlo a posto rispettando quelle poche regole che ci hanno dato che non mi sembra proprio un dramma. Sarebbe bello pensare ad altri progetti per le donne, i diritti dei bambini, la natura, abbiamo il più bel parco che si possa desiderare, e si accettano proposte. Ho letto molti messaggi di solidarietà e mi sono molto commosso e mi fa pensare veramente che insieme possiamo farcela. In gioco non c'è la salvezza dal virus ma dall'essere umano ed è un lavoro duro ma si può usare la droga per farcela quella più potente, la vita. Cari odiatori, cari haters, avete le ore contate, l'umanità va verso la felicità.... fatevi sotto vigliacchi” TORNA ALLA HOME

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