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Covid ad Arese: 4 nuovi contagi e 6 guarigioni

Il sindaco: "Ieri è iniziata la distribuzione dei buoni spesa alle famiglie in difficoltà".

Covid ad Arese: 4 nuovi contagi e 6 guarigioni
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Covid ad Arese, al momento il portale dei dati ATS registra 4 nuovi contagi e 6 nuove guarigioni. In città, quindi, siamo arrivati a 116 persone positive (tra cui 16 decessi e 21 guarigioni) dall’inizio dell’emergenza.

Covid ad Arese: il punto del sindaco

Al momento il portale dei dati ATS registra 4 nuovi contagi e 6 nuove guarigioni. Ad Arese, quindi, siamo arrivati a 116 persone positive al Covid 19 (tra cui 16 decessi e 21 guarigioni) dall’inizio dell’emergenza.

"A titolo puramente informativo, rispetto al nostro Comune, abbiamo provato a estrarre qualche informazione dai dati - ha comunicato il sindaco - Abbiamo potuto constatare che  tutti i decessi hanno riguardato persone con più di 65 anni di età. Il numero delle persone sottoposte a quarantena è di oltre 100, di cui 25 sono ancora in vigore. Prendendo contatti con le persone poi si è confermato che medici, infermieri, operatori sanitari e sociosanitari più in generale sono stati duramente colpiti dal virus e registriamo più di 20 casi di contagio anche sul nostro territorio.

Sono alcuni elementi che mi sento di condividere con voi per aiutarvi a comprendere che le variabili che incidono sull’andamento della situazione sono di diversa natura: l’età, lo stato di salute, il lavoro (es. dei sanitari), la cerchia familiare delle persone contagiate (e il conseguente rispetto della quarantena), oltre al fatto che, come detto in altre occasioni, ci sono tante persone asintomatiche che si spostano per le loro necessità e che “potrebbero” favorire il contagio".

Il decorso non è uguale per tutti

"Per farvi capire l’importanza del rispetto delle misure adottate, vi informo per esempio che il primo caso accertato dello scorso 6 marzo risulta ancora oggi positivo - ha aggiunto il sindaco - Il decorso della malattia non è uguale per tutti: ci sono persone con una situazione che evolve spontaneamente in modo favorevole, ci sono persone che hanno un peggioramento successivo all’insorgere della malattia, altre ancora che hanno patologie pregresse per cui il contagio va ad aggiungersi a una situazione già complessa. Difficile, quindi, fare una valutazione uguale per tutti e previsioni a lungo termine.

Faccio presente che i dati forniti giornalmente sono riferibili ai casi che ATS rende visibili ai Sindaci per la verifiche del rispetto delle quarantene e l'eventuale assistenza sociale di cui necessitano i nostri concittadini risultati contagiati. Il dato ricavabile dalla piattaforma ATS che vi forniamo è l'unico che ci consente, a seguito anche dei contatti diretti con i cittadini interessati, di potervi dare un quadro anche sul decorso sanitario di chi ha contratto il virus (ricoveri, dimissioni, domiciliazioni, guariti e deceduti) ed è diverso dal report quotidiano sui contagi divulgato da Regione Lombardia che, comprensibilmente, fornisce un mero dato numerico che viene gradualmente caricato nei giorni successivi sulla piattaforma ATS completo con l'anagrafica dei casi stessi".

Le 6 guarigioni

"Le 6 guarigioni di oggi ci danno speranza, ma - sebbene si parli da giorni della fase 2 e dell’allentamento delle misure restrittive – dobbiamo ricordarci che gli accorgimenti adottati fino a ora dovranno proseguire ancora per non vanificare gli sforzi compiuti. La ripresa graduale delle attività dovrà essere programmata con attenzione, in modo articolato e non improvvisato. A voi, chiedo ancora di rispettare seriamente le misure previste per non alzare la curva dei contagi".

Iniziata la distribuzione dei buoni pasto

"Ieri è iniziata la distribuzione dei buoni spesa alle famiglie che, a causa soprattutto di questa emergenza sanitaria, si sono trovate in difficoltà. Seppur non risolutivi, possono essere un aiuto per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità e farmaci. Per dare supporto in questa situazione difficile, ricordiamo che da settimane sono attivi diversi servizi:

  • per le persone con più di 65 anni, sole senza rete di parenti, con patologie, in quarantena o in isolamento o in grave difficoltà per le necessità primarie, è possibile chiamare il numero 379 1909759, tutti i giorni h24. A questo numero rispondono i volontari della Misericordia che raccolgono le richieste di supporto. Allo stesso numero 379 1909759 è anche possibile chiedere un sostegno psicologico.
  • per chi si sente disorientato e non sa come affrontare questi giorni di isolamento o semplicemente ha bisogno di chiacchierare con qualcuno, perché si sente solo, è possibile chiamare il numero 344 0488729, da lunedì a sabato dalle 10 alle 13.

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