interpretazioni del dpcm

Cosa si può fare e cosa no in zona rossa? A Corbetta l'interpretazione è diversa VIDEO

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Cosa si può fare e cosa no in zona rossa? Molti sindaci hanno dato le direttive da seguire nel loro Comune ma c'è ancora tanta confusione.

Cosa si può fare e cosa no in zona rossa?

Di seguito i provvedimenti in vigore da venerdì 6 novembre in Lombardia:

  • Chiusura per bar e ristoranti (asporto consentito sino alle 22 e no restrizioni  per le consegne a domicilo)
  • Chiusura per i negozi non di servizi di prima necessità (restano aperti edicole, farmacie, tabaccai, alimentari, parrucchieri)
  • Sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle nazionali
  • Smart working negli uffici pubblici  salvo questioni di necessità
  • Vietato ogni spostamento al di fuori del proprio Comune salvo che per motivi di lavoro e salute
  • Didattica a distanza dalla seconda media in su
  • Didattica a distanza per corsi universitari (salvo tirocini)
  • Sospesi tutti i concorsi
  • Mezzi pubblici pieni al 50% (a eccezione mezzi trasporto scolastico)
  • Sospese attività di scommesse, giochi e videogiochi
  • Chiuse palestre, piscine, teatri e cinema e centri sportivi
  • Consentita attività motoria individuale nei pressi della propria abitazione

Le norme saranno poi soggette a ulteriori ordinanze del ministero della Salute, che seguiranno le risultanze del monitoraggio dell’andamento della curva dei contagi.

A Corbetta l'interpretazione è diversa

Purtroppo, come si è visto da inizio pandemia, il Dpcm rischia di essere interpretato in maniere diverse, come ha fatto il sindaco di Corbetta Ballarini che vede le restrizioni in maniera differente da come le hanno comprese i primi cittadini del "patto dei sindaci dell'Altomilanese". Nel video (sopra) Ballarini spiega cosa è concesso e cosa no nel suo Comune.

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