Corteo sui marciapiedi, Anpi non ci sta

Contestata la posizione della comandante.

Corteo sui marciapiedi, Anpi non ci sta
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25 aprile nella bufera, Anpi fa chiarezza dopo la lettera della Polizia locale che consiglia di effettuare il corteo sui marciapiedi (assenti).

I fatti

Il Presidente del  Comitato di Sezione, come ormai tradizione, ha provveduto ad inoltrare le comunicazioni prescritte dalle norme in materia di pubblica sicurezza, nella veste di  portavoce di un ampio gruppo di associazioni, partiti e singoli cittadini che, anche quest’ anno, hanno condiviso la volontà di non rinunciare al corteo quale tradizionale forma di celebrazione. Il  corteo non è stato vietato dagli organi preposti; per questo può tenersi legittimamente.
La comunicazione n. 15618 del 19.04.18 a firma della Responsabile della Sicurezza del Comune di Corbetta ha avvertito che “in relazione alla richiesta pervenuta in data 03.04.18 recante protocollo 12875, per quanto di competenza si comunica che in data 25.04 il personale della Polizia locale non è previsto in servizio.  Il corteo dovrà svolgersi secondo i dettami previsti dal D. Lgs 285/1992 ovvero nel pieno rispetto della sicurezza della circolazione stradale in generale sia del corteo stesso in particolare, il quale dovrà snodarsi presso percorsi protetti, ovvero al di fuori della sede stradale (più precisamente sui marciapiedi). Al fine di garantire l’incolumità dei partecipanti gli organizzatori dovranno altresì dotarsi di movieri che precedono e seguono il corteo, debitamente identificabili
mediante pettorine gialle, i cui nominativi devono essere comunicati a questo ufficio ai fini della rilevazione di eventuali denegate responsabilità".

La contestazione

Anpi contesta  profondamente la posizione assunta dalla comandante e "si dissocia  in quanto contraria ai principi
fondamentali costituzionalmente previsti che, con quanto sopra, vorrebbero essere ostacolati , per di più da chi è preposto alla loro attuazione - è la precisazione -. Estendiamo così la situazione  al gruppo di associazioni, partiti e singoli antifascisti e  all'intera cittadinanza". Mercoledì il corteo si farà e non sui marciapiedi.

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