Corteo funebre non autorizzato, arriva la multa
Cinquanta euro di multa all'agenzia di pompe funebri. Si è risolta così la vicenda del corteo non autorizzato a Bollate per i funerali della madre del boss Vincenzo Mandalari.
Cinquanta euro di multa all'agenzia di pompe funebri. Si è risolta così la vicenda, raccontata la settimana scorsa da Settegiorni, del corteo non autorizzato a Bollate per i funerali della madre del boss Vincenzo Mandalari.
I fatti
Marcella Vetrano aveva 85 anni ed è morta nel sonno. Per la sua funzione, a cui Vincenzo Mandalari, capo della cosca della ‘ndrangheta locale, non era presente, si è pensato di far intervenire la banda. Il corteo si è mosso per le vie di Cassina Nuova fino a quando i vigili, all’oscuro di tutto ed in servizio alle scuole al momento della marcia, si sono posti a lato della strada come previsto in casi simili.
Vassallo fa chiarezza
Il sindaco Francesco Vassallo ha tenuto a fare chiarezza sull'accaduto: “Un funerale spetta a tutti quanti. Sul corteo avrebbero dovuto chiedere un'autorizzazione. Il regolamento è chiaro. Non perché si trattava della madre di Mandalari, ma perché vale per tutti. La sanzione principale assorbe anche quella della manifestazione con la banda”.
Ora la sanzione
In Consiglio comunale Vassallo ha comunicato che è stata comminata una multa di 50 euro all'agenzia di pompe funebri che ha gestito il funerale. Nessuna sanzione, invece, per la banda.