INDAGINE A CAMPIONE

Test sierologici e sieroprevalenza: ecco in quali Comuni

I test dell'indagine nazionale saranno eseguiti anche nei nostri Comuni e serviranno a valutare la risposta anticorpale e rilevare le differenze all'interno della popolazione

Test sierologici e sieroprevalenza: ecco in quali Comuni
Pubblicato:
Aggiornato:

E’ iniziata ieri lunedì 25 maggio in Lombardia,  l’indagine trasversale di siero-prevalenza sul SARS-CoV-2 condotta in Italia dal Ministero della Salute e dall’ISTAT su un campione di 150mila persone in 2.015 comuni italiani. Cittadini che saranno contattati per sottoporsi ai test seriologici.

L'operazione attraverso i test seriologici

 In Lombardia, il contatto con le 33.000 persone facenti parte del campione viene  gestito da volontari e operatori dei Comitati locali, selezionati dal Comitato Regionale di Croce Rossa e adeguatamente formati: un’attività di call center e monitoraggio che gli operatori condurranno dalle sedi dei Comitati o dalle proprie abitazioni, connettendosi alla piattaforma informatica sviluppata dal Ministero della Salute. I nominativi sono stati estratti dall'Istat a partire dai propri registri statistici al fine di assicurare la rappresentatività per genere, sei fasce di età e settore di attività lavorativa a livello nazionale e regionale. Le informazioni raccolte riguardano lo stato di salute e le condizioni socio-economiche del soggetto intervistato in relazione all'evolversi dell'emergenza sanitaria in atto.

L'obiettivo

L'obiettivo dell'indagine attraverso i test seriologici è capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi, anche in assenza di sintomi. Attraverso l'indagine si otterranno informazioni necessarie per stimare le dimensioni e l'estensione dell'infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali il sesso, l'età, la regioni di  appartenenza, l'attività economica.

Coronavirus, indagine di sieroprevalenza: ecco in quali Comuni verrà effettuata

Molti i comuni del Milanese, su 2000 in tutt’Italia, scelti per l’indagine epidemiologica:

Abbiategrasso

Arconate

Arese

Bareggio

Boffalora sopra Ticino

Bollate

Buscate

Busto Garolfo

Canegrate

Cerro Maggiore

Corbetta

Cornaredo

Cuggiono

Gaggiano

Garbagnate Milanese

Lainate

Legnano

Magenta

Nerviano

Novate Milanese

Parabiago

Pero

Pregnana Milanese

Rescaldina

Rho

Senago

Settimo Milanese

Villa Cortese

Vittuone

Lo studio, perchè

Obiettivo principale dello studio, auspicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è valutare la risposta anticorpale raggiunta nel corso del tempo nei confronti di SARS-CoV-2 e le differenze tra le diverse fasce d’età, sesso, regione di appartenenza ed attività economica e altri fattori di rischio.

Mirto Crosta, Delegato tecnico Area Salute di Croce Rossa Italiana:

“Nonostante l’impegno profuso in questi tre mesi – afferma Mirto Crosta, Delegato tecnico Area Salute di Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Lombardia – abbiamo deciso di avere un ruolo attivo in questo studio perché prevenzione e ricerca sono fondamentali per aumentare la resilienza delle comunità nelle situazioni di crisi ed emergenza, in linea con gli obiettivi della Strategia 2030 di Croce Rossa Italiana”.

I soggetti che dovessero risultare positivi nell’ambito della indagine sierologica, saranno sottoposti a tampone naso-faringeo a cura del locale Dipartimento di Prevenzione per confermare il possibile stato di contagiosità.

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali