Coronavirus, Esselunga dona 2,5 milioni di euro alla ricerca

Previste tante iniziative a sostegno del momento difficile.

Coronavirus, Esselunga dona 2,5 milioni di euro alla ricerca
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Coronavirus, Esselunga dona 2,5 milioni di euro alla ricerca. Una donazione ingente che andrà ad aiutare i principali centri di ricerca italiani nel contrastare la diffusione del contagio da Coronoavirus. Questa l’iniziativa adottata da Esselunga.

Esselunga dona 2,5 milioni di euro

Un contributo importante in un momento di emergenza. Così Esselunga ha donato la cifra complessiva di 2,5 milioni di euro a ospedali e istituti di ricerca impegnati in prima linea a combattere il contagio da Coronavirus. A godere dell’iniziativa sono state la Fondazione Irccs Ca’ Granda ospedale maggiore Policlinico, il Sacco, ma anche lo Spallanzani di Roma, la Fondazione San Matteo di Pavia, il Papa Giovanni XXIII di Bergamo e il Guglielmo da Saliceto di Piacenza.

Contro la crisi da Coronavirus

Interventi in campo medico, ma non solo. Esselunga, infatti, ha anche deciso di agevolare i pagamenti ai propri fornitori in maniera tale da alleviare la tensione finanziaria che si sta vivendo in questo momento storico. In questo senso, ha messo a disposizione (grazie a un accordo con UniCredit) 530 milioni di euro di affidamenti dedicati alle anticipazioni di pagamento dei crediti commerciali.

Fino a Pasqua la spesa aiuta la ricerca

Una delle ultime iniziative è rivolta alla categoria degli over 65. Per loro, infatti, da oggi (sabato 6 marzo 2020) sino a Pasqua  il contributo di consegna della spesa sia per l’E-Commerce che per le consegne dei negozi sarà completamente gratuito. Inoltre ogni 500 punti Fidaty utilizzati, Esselunga donerà 5 euro agli ospedali.

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