L'iniziativa di quattro amiche su GoFundMe

Coronavirus, crowdfunding per aiutare l'ospedale di Garbagnate

L'iniziativa di quattro amiche: “Questo è l'ospedale in cui sono nati molti di noi: ora è il Salvini ad avere bisogno del nostro aiuto”.

Coronavirus, crowdfunding per aiutare l'ospedale di Garbagnate
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L'iniziativa di quattro amiche: “Questo è l'ospedale in cui sono nati molti di noi: ora è il Salvini ad avere bisogno del nostro aiuto”.

Coronavirus, crowdfunding per aiutare l'ospedale di Garbagnate

Chiara Ferragni e Fedez hanno tracciato la via, avviando una raccolta fondi online a favore dell'ospedale San Raffaele di Milano che in pochi giorni ha portato a donazioni per milioni di euro. Ma tutti gli ospedali lombardi hanno più che mai bisogno di aiuto e tutti possono dare una mano con un click.

E così, a mobilitarsi per l'ospedale di Garbagnate, presidio a sua volta in prima linea per combattere il Coronavirus, ci hanno pensato quattro donne del territorio: le garbagnatesi Laura Milani, Elisa Palmisano e Pamela Praino, assieme a Chiara De Mitri, di Origgio. Amiche e non solo: all'interno del reparto di Terapia intensiva hanno conoscenti e parenti medici ed infermieri che stanno lavorando senza sosta per i pazienti colpiti dal Covid-19. Le quattro donne sanno dunque benissimo quanto la situazione sia di emergenza. E così hanno avviato la raccolta fondi online sulla piattaforma GoFundMe, che si trova a QUESTO LINK

«Per mezzo dei nostri amici in ospedale stiamo vivendo quello che sta succedendo in questi giorni al Salvini – spiega Laura Milani – Ci siamo messe così in contatto con l'ufficio Comunicazione della struttura e quindi con il dirigente dell'area Economico finanziaria: è lui l'incaricato per la gestione diretta della somma ricavata».

Avviata da pochi giorni, la campagna ha già raggiunto diverse migliaia di euro di donazioni. Che serviranno a sostenere medici, infermieri e operatori sanitari con l'acquisto di sistemi di protezione individuale, mascherine, tute. Con il sogno di riuscire a raccogliere una somma sufficiente per contribuire a realizzare un nuovo reparto di isolamento. «Tra tante raccolte fondi, più o meno famose, abbiamo deciso di dedicarne una al nostro ospedale, dove in molti siamo nati e dove ci rechiamo sempre in caso di bisogno. Ecco: ora è lui ad aver bisogno di noi», spiegano Laura e le sue amiche.

Asst Rhodense: attivo anche un Iban

Parallelamente, sono stati attivati anche altri canali per sostenere gli ospedali di Garbagnate e di Rho. «Viste le numerose richieste di cittadini, associazioni e aziende private che vogliono fare donazioni per sostenere i nostri sforzi e far sì che le procedure mediche si possano sempre svolgere al meglio, la Asst Rhodense ha avviato una raccolta fondi» spiega con una nota l’azienda. «La finalità è quella di garantire attrezzature e dispositivi (camici, mascherine, occhiali e guanti e altro) necessari per far fronte a questo momento critico e garantire la massima assistenza dei malati affetti dal Coronavirus». Per partecipare alla raccolta a favore degli ospedali «Salvini» di Garbagnate e «Di Circolo» di Rho è disponibile un conto Iban dove poter versare le proprie offerte. Per donare, nella causale, bisogna segnalare «coronavirus» e indicare come destinatario l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Rhodense - Banco Bpm spa -  filiale 01396. L’Iban è IT16V050343313000000002000.

Per coloro che avessero intenzione di donare agli ospedali dell’Asst Rhodense dei beni, l’azienda fa sapere che possono mettersi in contatto con l’area acquisti dell’Asst rhodense scrivendo alla mail areaacquisti@asst-rhodense.it oppure lbaccaro@asst-rhodense.it. La nota si conclude così: «Anche una piccola donazione può fare la differenza. Tutto andrà bene». TORNA ALLA HOME PAGE PER LE ALTRE NOTIZIE

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