L'atleta di Cassinetta attende notizie ufficiali

Coronavirus, Barlaam e il sogno di Tokyo 2020 in bilico

Coronavirus, il cassinettese Simone Barlaam, campione di nuoto paralimpico, si allena a Londra in attesa della decisione ufficiale sulle Olimpiadi di Tokyo 2020

Coronavirus, Barlaam e il sogno di Tokyo 2020 in bilico
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Coronavirus, il cassinettese Simone Barlaam, campione di nuoto paralimpico, si allena a Londra in attesa della decisione ufficiale sulle Olimpiadi di Tokyo 2020

Coronavirus, Barlaam e il sogno incerto di Tokyo 2020 in bilico

Coronavirus, anche lo sport si è fermato. E a livello agonistico il futuro diventa un rebus. Così Simone Barlaam, cassinettese con cinque ori conquistati agli ultimi Mondiali di Londra di nuoto paralimpico: «Per ora sono state interrotte le gare, gli allenamenti proseguono anche se tutto rimane e rimarrà in sospeso ancora per un po’. Quest’estate sarebbero in programma le Paralimpiadi di Tokio 2020, ci auguriamo tutti di poterle disputare. Vorrebbe dire che l’emergenza Coronavirus è rientrata».

Simone segue le evoluzioni da lontano, perché, proprio per evitare le restrizioni dovute al Covid-19, qualche settimana fa è volato a Londra ad allenarsi. «Ho solo anticipato la partenza. In realtà anche in Italia avrei potuto continuare ad allenarmi come atleta olimpico, però, in accordo con la mia squadra, la Polha Varese, abbiamo pensato potesse esser meglio trovare la concentrazione altrove».

Alcune gare intermedie e poi gli Europei di maggio in Portogallo, infine il grande appuntamento olimpico di agosto. Se per i primi appuntamenti primaverile non sembrano esserci molte probabilità, ancora un barlume di speranza rimane per le Paralimpiadi.

«La situazione purtroppo sembra peggiorare ovunque. Anche qui a Londra da qualche giorno la situazione si sta facendo più tesa ed aumentano i contagi. Speriamo ad agosto di avere una situazione nettamente migliorata. Al momento non c’è ancora nessuna notizia ufficiale».

Barlaam viene da una lunga serie di successi, in quest’ ultimo anno il suo talento è esploso definitivamente e ne sono testimonianza i suoi successi nel Campionato del mondo di Londra, conditi da quattro record del mondo, che hanno contribuito in modo decisivo a portare l’Italia in testa al medagliere della kermesse sportiva. «Un annata ricca di successi, cambiamenti e nuovi impegni come l’università. Certo l’emozione della medaglia d’oro ex-equo con il mio amico ed idolo Federico Morlacchi, rimane l’emozione più grande. Speriamo di poterne vivere di nuove, tutti insieme la prossima estate». La speranza è quella di tutti. TORNA ALLA HOME PAGE PER LE ALTRE NOTIZIE

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