Settimo Milanese

Coronavirus, addio a Francesca Scalabrini

Insegnante premurosa e cittadina partecipe e attiva.

Coronavirus, addio a Francesca Scalabrini
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Coronavirus, addio a Francesca Scalabrini.

Lutto

Rho e  Settimo Milanese piangono la morte dell'insegnante Francesca Scalabrini, vittima del Coronavirus. La donna, 55 anni, lascia una figlia di 17. Numerosi i ricordi della donna, insegnante premurosa e cittadina attiva: faceva parte del gruppo di amministratori della pagina facebook Settimo Adesso.

Il ricordo

Dal Cremit, Centro di Ricerca sull'Educazione ai Media all'Innovazione e alla Tecnologia,  le parole del direttore Pier Cesare Rivoltella: "È mancata ieri sera (venerdì 20 marzo ndr) Francesca Scalabrini: insegnante, formatrice, tutor del nostro Corso di Studi in Scienze della Formazione Primaria. Il virus se l’è portata via. Francesca era nata a Settimo Milanese il 20 dicembre del 1964. Ora viveva a Rho con la figlia Federica. La conoscevo da almeno vent’anni. Maestra elementare con la passione delle tecnologie, l’avevo selezionata come esperta IRRE quando fui nominato Presidente di quel concorso. Per anni con l’INDIRE si era occupata di documentazione pedagogica: era un’esperta di GOLD, la piattaforma per la documentazione che l’Istituto fiorentino aveva messo a punto per il mondo della scuola. Per una vita aveva desiderato laurearsi e ci era riuscita qualche anno fa, strappando le ore di studio al lavoro e alla famiglia. Quando l’ho selezionata come tutor di Primaria era felicissima: per lei significava tornare a contatto con l’Università e soprattutto dedicarsi alla formazione dei giovani insegnanti, la cosa che le piaceva di più in assoluto. Formatrice di lunga esperienza, amava il suo lavoro. Era appassionata della scuola, della ricerca educativa, dei bambini. Appena il contagio si è diffuso, era rimasta a casa in autoisolamento, pur senza far mancare il suo lavoro in via digitale, sia ai colleghi del T1 che, soprattutto, si suoi amati studenti. Francesca aveva, infatti, una forma di malattia autoimmune che rendeva particolarmente fragile il suo sistema respiratorio. Era risultata positiva al Coronavirus. Ricoverata d’urgenza in terapia intensiva, era in coma farmacologico ma negli ultimi giorni sembrava stabilizzata e reagire alle cure. E invece ieri sera non ce l’ha fatta. Questo virus è crudele. Ti fa morire due volte. Perché prima ti sottrae ai tuoi affetti, alla loro vista, alla loro presenza, e poi ti uccide. E così torni inevitabilmente con la memoria alle ultime parole scambiate, alle ultime righe scritte, e pensi alle occasioni mancate, alla telefonata che avresti potuto fare, alla mail che avresti potuto scrivere. Il 10 marzo scorso Francesca lascia gli ultimi post sul suo profilo Facebook. In uno di essi riporta poche battute dello psicologo Umberto Longoni: «Dedicatevi a chi vi fa ridere, pensare, crescere. L’albero non ospita i nidi di tutti gli uccelli, ma solo quelli compatibili con la propria indole, con l’armonia, l’intrico e la resistenza dei suoi rami». E subito dopo si rivolge ai colleghi: «In questo marasma….Se avete bisogno di aiuto contattatemi. Sto vedendo delle cose veramente indecenti pur di spillare soldi alle scuole…mamma mia….». Poetica e generosa, tenera e combattiva, come sempre. A noi non restano che il ricordo, la preghiera e l’affetto che intendiamo far giungere alla figlia Federica".

Su Settimo Adesso

Gli amministratori del gruppo facebook Settimo Adesso hanno ricordato Francesca Scalabrini così: "

La notizia ci ha colti di sorpresa.
Francesca era una donna talmente piena di vita da risultare complicata, ai più.
Aveva fatto suo un verso di Alda Merini: "Sono una piccola ape furibonda". Ed è vero.
Lei era esattamente così. Operosa, produttiva, sempre sul pezzo, generosa. Ma guai a mettersi di traverso, guai a intralciarle la strada. Sapeva farsi rispettare. A volte troppo. Forse perché troppo sensibile.
In questo gruppo si è spesa tanto, mettendo a frutto le sue competenze di e-tutor.
Cinque anni fa ci siamo incontrati, abbiamo messo giù delle idee, un regolamento. Abbiamo scritto i nostri profili di moderatori. Abbiamo aperto Settimo Adesso, insieme. E da allora abbiamo proseguito a creare una comunità: monitorando, supervisionando, intervenendo. Confrontandoci, in privato, a volte anche molto animatamente.
Così sono passati cinque anni, il gruppo è cresciuto.Eppure, oggi, lei non c'è più. Ci mancheranno i suoi appunti, le sue opinioni, i suoi pareri professionali e umani, i suoi timori e le sue prese di posizione.
Insieme, crediamo, abbiamo creato qualcosa di bello, un pezzettino di comunità.Era una gran donna. Difficile. Ma una gran donna.
Il nostro pensiero adesso va a sua figlia, Federica, che a soli 17 anni si trova catapultata in un mondo che non è più lo stesso.
Ma se buon sangue non mente, saprà esserne all'altezza, come lo è sempre stata sua madre. E così la renderà orgogliosa.

Francesca potrà essere salutata da tutti noi, proprio qui, sulla sua amata rete, in quel mondo di internet che lei studiava, amava e promuoveva.
Un saluto commosso e caloroso, che tutti noi possiamo dare a Francesca da qui, da questo post, da questo gruppo.

Un saluto ancora più importante in queste ore in cui molte famiglie non possono nemmeno avere l'opportunità di celebrare per l'ultima volta i propri cari.
E ora, Francesca, vai pure, vola come solo "una piccola ape furibonda" come te può saper fare".
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