Polizia di Stato

Controlli a tappeto contro lo spaccio a Legnano

Gli agenti hanno perlustrato la zona Stazione e Oltre Stazione, i parchi pubblici prestando particolare attenzione al Parco Falcone e Borsellino, l’area commerciale Cantoni, Largo tosi e il centro cittadino.

Controlli a tappeto contro lo spaccio a Legnano
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Controlli a tappeto a Legnano contro lo spaccio di droga nella  zona Stazione e Oltre Stazione, nei parchi pubblici.

Proseguono i controlli contro lo spaccio

Prosegue l’attività della Polizia di Stato volta al contrasto del consumo di sostanze stupefacenti e i controlli nell’ambito cittadino. In tale contesto, venerdì mattina gli agenti hanno perlustrato la zona Stazione e Oltre Stazione, i parchi pubblici prestando particolare attenzione al Parco Falcone e Borsellino, l’area commerciale Cantoni, Largo tosi e il centro cittadino, controllando oltre 60 persone, di cui 21 risultate con precedenti di polizia e 6 esercizi pubblici siti in Via Fogazzaro, Via Laveroni, Corso Sempione, Viale Gorizia e Piazzale Butti

Arrestato uno straniero di 21 anni

Sul fronte investigativo, la Polizia di Stato ha ricostruito un’attività di spaccio in due distinte località della città di Legnano, portando a termine le indagini finalizzate al contrasto della cessione di sostanze stupefacenti, procedendo all’arresto di un tunisino di 21 anni nel parco pubblico “Donatori del Sangue” e alla denuncia in stato di libertà di un algerino di 29 anni in Via Sabotino, per i reati di detenzione finalizzata alla cessione di sostanza stupefacente. Inoltre, sono stati segnalati al Prefetto per uso e consumo personale di sostanze stupefacenti un cittadino italiano di 24 anni e due cittadini tunisini di 20 e di 32 anni. Complessivamente sono stati sequestrati 89 grammi di hashish, poco più di un grammo di cocaina, 30 euro e un telefono cellulare per approfondimenti investigativi.

Servizio di appostamento nei giardini pubblici

In particolare, in esito di diversi servizi di appostamento effettuati nei giardini pubblici di via Diaz, mercoledì 27 marzo gli investigatori hanno documentato un’attività di cessione di sostanza stupefacente sul ponticello pedonale del fiume Olona, fermando un tunisino che aveva acquistato un quantitativo di hashish per 30 euro da un connazionale, che era già stato monitorato dai poliziotti nel corso di attività precedenti, fino a ricostruire l’attività professionale di vendita di sostanza stupefacente da parte del soggetto proprio in questa area verde, abitualmente frequentata da famiglie e che, per l’estensione territoriale e per la presenza di numerose siepi e vialetti, ben si presta sia a eludere i controlli di polizia sia ad occultare la sostanza. Tuttavia, documentata la cessione e ricostruiti diversi scambi, d’intesa con il Magistrato di turno, i poliziotti hanno arrestato un tunisino irregolare di 21 anni, irregolare e con diversi precedenti specifici alle spalle, per detenzione ai fini di spaccio. Sottoposto a direttissima nella giornata di ieri, è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio.

Gli agenti impegnati anche nel contrasto della violenza di genere

Contestualmente, il Commissariato cittadino prosegue nella sua attività di prevenzione e contrasto della violenza di genere: in particolare, giovedì 28 marzo un cittadino marocchino di 52 anni è stato sottoposto alla misura di prevenzione del divieto di avvicinamento, con la strumentazione tecnica del braccialetto elettronico, provvedimento di urgenza adottato dalla Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano nell’attesa dell’udienza per l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, una misura adottata nell’ambito di un procedimento amministrativo volto alla tutela della coniuge dell’uomo, una cittadina marocchina di 48 anni, che poche settimane prima lo aveva denunciato per maltrattamenti.

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