Clericò resta in carcere, il giudice: "Non ha disturbi psichiatrici"

Clericò resta in carcere: il garbagnatese assassino di Marilena Re non ha disturbi psichiatrici tali da trasferirlo in una struttura medica

Clericò resta in carcere, il giudice: "Non ha disturbi psichiatrici"
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Clericò resta in carcere: il garbagnatese assassino di Marilena Re non ha disturbi psichiatrici tali da trasferirlo in una struttura medica.

Clericò resta in carcere, il giudice: "Non ha disturbi psichiatrici"

Vito Clericò resta in carcere: così ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio Nicoletta Guerrero, che ha rigettato la richiesta dei legali difensori del 65enne garbagnatese arrestato per l'omicidio della promoter Marilena Re. Gli avvocati Daniela D'Emilio e Franco Rovetto avevano cercato di ottenere per il proprio assistito un trasferimento in un centro medico collegato al Ministero della Giustizia, ma il giudice è stato chiaro: l'assassino "non presenta disturbi psichiatrici" e "non si configura alcuna condizione psicopatologica di rilievo". E peraltro, in carcere le sue patologie sarebbero "adeguatamente curate".

Il fascicolo d'inchiesta si sposta a Milano

Risale allo scorso 20 marzo la perizia psichiatrica esguita da Teresa Ferla, direttore dell'unità psichiatrica giudiziaria dell'Asst Rhodense. In precedenza, i difensori di Clericò avevano fatto eseguire una perizia anche ad Alessandro Meluzzi. Ma ad essere trasferito sarà solo il fascicolo d'inchiesta sull'uomo, spostato in Tribunale a Milano poichè l'assassinio sarebbe avvenuto nell'orto di Clericò a Garbagnate.

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