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«Ci hanno annullato le fiere, tutta la merce è in magazzino»

Il grido d’allarme lanciato da Giuseppe Caronni, agricoltore rhodense e presidente del Distretto Agricolo Valle Olona

«Ci hanno annullato le fiere, tutta la merce è in magazzino»
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C’è anche il settore dell’agricoltura tra i più toccati dal nuovo Dpcm emesso dal Governo Conte: «Ci hanno annullato le fiere, tutta la merce è in magazzino»

«Ci hanno annullato le fiere, tutta la merce è in magazzino»

«La situazione è veramente preoccupante, la maggior parte del raccolto è stipata nei magazzini e andare avanti in questo modo sta diventando un problema».
C’è anche il settore dell’agricoltura tra i più toccati dal nuovo Dpcm emesso dal Governo Conte. «Un settore messo in ginocchio». Ad affermarlo Giuseppe Caronni, storico agricoltore rhodense e presidente del Davo, il Distretto Agricolo Valle Olona. «Un colpo forte contro il nostro settore è stato quello dell’annullamento delle fiera di paese - afferma Caronni - La Fiera di Abbiategrasso, quella di Sedrino, e ancora quella di San Martino e quella di Bareggio erano appuntamenti importanti dove gran parte del nostro raccolto veniva venduto. Quest’anno non è stato così e tutto il lavoro fatto nei campi è stipato nelle nostre aziende».
Dalle patate ai cavolfiori, dalle verze alle zucche sono numerosi i prodotti «fermi» negli scaffali delle aziende agricole del rhodense e dei comuni limitrofi. «Non solo la cancellazione delle fiere - afferma Giuseppe Caronni - L’altra cosa che ha messo in crisi le nostre aziende è quella riguardante la chiusura di alcune mense che servivano azienda o plessi scolastici e anche la riduzione delle ordinazioni che arrivano dagli alberghi della zona dove, vista la cancellazione delle manifestazioni nel polo fieristico di Rho-Pero (cancellazioni come quella della manifestazione Artigiano in Fiera n.d.r) mancano i clienti».
Un problema che le aziende agricole della zona stanno cercando di risolvere con la vendita diretta dei loro prodotti. «Nell’azienda agricola di Terrazzano che gestisco insieme a mio fratello Alessandro e a mio nipote Giulio lo facciamo sempre e continueremo a farlo - spiega Caronni - Inutile dire che però non è la stessa cosa, adesso ci stiamo attivando per fare delle vendite on-line attraverso la nostra mail prodotti@agricolacaronni.it con la speranza di svuotare, almeno in parte, i nostri magazzini e di portare a casa qualcosa che ci ripaghi del lavoro, che stiamo continuando a fare, fatto nei campi. Tutto questo con la speranza che la situazione si risolva alla svelta in modo da stare bene tutti e tornare a lavorare».

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