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Chiusura di via XXVI aprile, botta e risposta tra Amministrazione e lista Coerenza

Così il sindaco Fortunata Barni: "Stiamo facendo tutto il necessario per ripristinare la normalità nel minor tempo possibile"

Chiusura di via XXVI aprile, botta e risposta tra Amministrazione e lista Coerenza

Tiene banco a Robecco sul Naviglio la chiusura di via XXVI aprile, da oltre un mese è interdetta al traffico a causa della fuoriuscita d’acqua dal Canale Villoresi. Un problema sul quale è intervenuta negli scorsi giorni la lista civica di opposizione Coerenza, ponendo l’accento soprattutto sui disagi che questo comporterà con la riapertura delle scuole.

Via XXVI aprile, interviene la lista Coerenza

In una nota pubblicata sui propri canali social, la civica di centrodestra tiene a ribadire che:

“Il problema non è certo nato oggi: già dall’anno scorso la criticità era evidente, ma né l’ufficio tecnico né l’amministrazione comunale sono intervenuti. Adesso i disagi diventano enormi: con la riapertura di scuole elementari, medie e asilo, tutto il traffico passerà inevitabilmente da via Verdi, con conseguenze pesanti per la viabilità e la sicurezza. Non è accettabile che un problema noto da tempo sia stato ignorato fino a trasformarsi in un’emergenza. I cittadini meritano risposte, non silenzi”.

La “replica” dell’Amministrazione

Senza mai citare la lista di opposizione, in settimana il sindaco Fortunata Barni e l’Amministrazione comunale hanno diramato un comunicato in cui mettono nero su bianco la difficile situazione nella via:

“la chiusura del tratto di via XXVI aprile è dovuta a problematiche legate alla fuoriuscita d’acqua dal Canale Villoresi che compromettono la sicurezza della sede stradale. Siamo consapevoli dei disagi che aumenteranno con la riapertura delle scuole con conseguente ripercussione sul traffico di Via Verdi e di via San Giovanni e comprendiamo la vostra preoccupazione, ma vi assicuriamo che stiamo facendo tutto il necessario per ripristinare la normalità nel minor tempo possibile rispettando le procedure amministrative necessarie.

La situazione si è rivelata più articolata del previsto in quanto legata ad una delicata questione burocratica-amministrativa che ha origine prima dell’anno 2013 e di cui né l’Amministrazione né gli attuali responsabili degli uffici erano a conoscenza prima d’ora. Nonostante le difficoltà a reperire la documentazione storica necessaria a definire le responsabilità di ognuno, ci siamo subito attivati presso il Consorzio Villoresi per trovare una rapida ed efficace soluzione. Vi terremo aggiornati sull’evolversi della situazione e vi garantiamo il nostro prioritario impegno per arrivare ad un tempestivo ripristino della normalità”.

Non è mancato a questo punto la controreplica di Coerenza, che sempre sui social ribatte:

“Quello che emerge, ancora una volta, è un tentativo di scaricare le responsabilità sul passato, richiamando un atto firmato nel 2013. Ma ricordiamo ai cittadini un dato incontestabile: questa Amministrazione governa Robecco dal 2014, cioè da più di 10 anni. Se davvero l’atto era così vincolante e gravoso, perché non se ne sono accorti in tutti questi anni? Perché oggi, a emergenza già esplosa e con la strada chiusa da un mese, ci si accorge che la documentazione era difficile da reperire?”