Chiesa e piazzale gremiti per l'ultimo saluto a Klaudio, morto folgorato nella vasca a 32 anni
In centinaia da Alto Milanese e Basso Varesotto per salutare la stella del calcio locale
Chiesa gremita per l'ultimo saluto a Klaudio, morto folgorato nella vasca a soli 32 anni. L'incidente era avvenuto lo scorso 12 febbraio.
Commozione e lacrime a Legnarello
Commozione e lacrime questa mattina, sabato 20 febbraio 2021, nella chiesa del Santissimo Redentore a Legnarello dove sono state celebrate le esequie di Klaudio Vukçaj, il giovane rimasto vittima di un terribile incidente domestico venerdì della scorsa settimana.
In centinaia da Alto Milanese e Basso Varesotto
Centinaia le persone accorse per dare l'ultimo saluto al 32enne, conosciutissimo in tutto l'Alto Milanese e nel Basso Varesotto, che il giovane girava in lungo e in largo per giocare a calcio, sport che amava particolarmente e nel quale eccelleva. Klaudio era conosciuto anche a Rho, per aver vestito in passato la maglia del Passirana.
Era conosciuto da tutti come calciatore
A stringere in un simbolico abbraccio la mamma Leze, il papà Pietro e il fratello Xhildo, minore di sei anni, sono arrivati da tutto il circondario i tanti parenti ma anche tantissimi giovani che in molti casi avevano conosciuto Klaudio rincorrendo un pallone e poi, conquistati dai suoi modi gentili, dalla sua bontà d'animo e dalla sua capacità di fare gruppo, ne erano diventati amici fraterni. Al termine della cerimonia, la salma del 32enne è stata seppellita al Cimitero Parco.
Fatale l'incidente in vasca da bagno
L'incidente è avvenuto venerdì 12 febbraio, intorno alle 20.30. Klaudio era nella vasca da bagno e aveva con sé il cellulare, attaccato alla corrente con una prolunga. Improvvisamente, la tragedia: la prolunga sarebbe finita nell'acqua sprigionando una scarica elettrica che lo avrebbe ucciso sul colpo. Inutili le manovre rianimatorie messe in atto dal padre e dal fratello messi in allarme dal fatto che in casa era saltata la corrente, così come inutile si è rivelato l'intervento dell'ambulanza e dell'automedica. Sul posto sono arrivati anche i Carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di ricostruire con precisione l'accaduto. La Procura di Busto Arsizio ha disposto l'autopsia sul corpo del giovane per chiarire le modalità del decesso, e nel contempo ha ordinato accertamenti sull’impianto elettrico dell’abitazione.
La funzione curata da don Antonio, reduce da 15 anni in Albania
La funzione è stata concelebrata dal parroco don Stefano Valsecchi e da don Antonio Giovannini, trasferitosi a Samarate l'estate scorsa dopo sei anni nella parrocchia di San Pietro in Canazza, definito il "prete degli albanesi" (prima di arrivare a Legnano nel 2014 aveva infatti trascorso 15 anni in Albania come "fidei donum").