"Chiederemo al Governo uno stanziamento extra per il nuovo liceo"

E' la promessa del Consigliere regionale Luca Del Gobbo.

"Chiederemo al Governo uno stanziamento extra per il nuovo liceo"
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Vinta una battaglia, è ora il momento di combatterne un’altra. il consigliere regionale Luca Del Gobbo lo aveva detto sei mesi fa a Settegiorni, e ora passa ai fatti. «Serve un impegno del territorio per ottenere una nuova sede per il liceo Quasimodo. Una battaglia condivisa, senza divisioni politiche e che faccia leva su tutte le risorse di cui disponiamo». Sfida raccolta dal sindaco Chiara Calati, che con Città Metropolitana, cui fa capo la gestione delle scuole superiori, ha già fatto il punto sulle esigenze magentine, anche alla luce del Piano del territorio metropolitano in via di definizione. Perché, al di là delle parole, è fondamentale che, a vari livelli, si inizi a mettere nero su bianco.

Le criticità del liceo

Che si identifichi un’area, che si analizzino i numeri, che si chiedano le risorse. inutile nascondersi dietro un dito: in periodo di «vacche magre» parlare di un nuovo polo scolastico sembra fantascienza. Eppure, chiarisce Luca Del Gobbo, è oggi una esigenza concreta. Perché se l’emergenza, adesso, si concretizza al Quasimodo, cui il Comune, già l’anno scorso, ha dovuto prestare un’aula per «salvare» l’indirizzo Esabac (come ha tenuto a ricordare la prima cittadina), non si può non tener conto dei circa 5mila allievi delle scuole superiori magentine che aumentano di anno in anno. Il motivo è chiaro, come evidenzia l’assessore alle Politiche scolastiche Simone Gelli: «Magenta ha una variegata e prestigiosa offerta scolastica, è ben servita dai mezzi di trasporto ed è considerato un polo scolastico di riferimento per l’intero bacino territoriale». Una considerazione che, ora, bisogna far valere e spendere per alzare il tiro. «Oggi - evidenzia Del Gobbo - paghiamo il taglio delle province. Passate per anni come un poltronificio, eliminate senza capire che le istituzioni vanno fatte funzionare al servizio dei cittadini, non cancellate. Ora la gestione degli istituti di secondo grado è in capo alla Città metropolitana, che non ha le risorse per fare neppure le manutenzioni. Chiedo ai genitori: siete tranquilli nel mandare i vostri figli a scuola? E’ normale che facciano lezione per settimane a 11° gradi finché un sindaco si mette la mano sulla coscienza e interviene pur essendo competenza altrui? Come può Sala, sindaco di Milano, pensare a tutte le scuole dell’hinterland?».

"Chiederemo al Governo uno stanziamento extra per il nuovo liceo"

Una provocazione che porta dritto al punto: serve del pressing, serio, a più livelli. «Presenterò un’istanza al Consiglio regionale affinchè chieda uno stanziamento straordinario al Governo nella prossima finanziaria per un nuovo polo scolastico magentino. Stanziamento a favore di Città metropolitana, perché ricordo che qui il Comune non può mettere un euro, o rischia di finire nei guai con la corte dei conti. E il sindaco risponde personalmente». «A noi poi il compito di individuare l’area, fare una valutazione di numeri e spazi necessari. Su questo fronte coinvolgerò anche gli altri 13 sindaci, sarà un lavoro di squadra», chiarisce Calati. Sindaco e vice invitano il Pd a non polemizzare ma a fare gioco di squadra: «Spiace che il consigliere Razzano non si sia accorto del lavoro fatto finora, basta polemiche, facciano la loro parte visto che ora sono al Governo». L’Amministrazione si gode la vittoria per la partenza della prima musicale, «frutto di un lavoro a più livelli, politico nostro col Miur e l’Usr, oltre che del consigliere Del Gobbo, ma anche della scuola e soprattutto delle famiglie che non si sono mai arrese».

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