Chat WhatsApp di gruppo a scuola: bestemmie, foto porno e molto altro

La sfida iniziale, partita da Pogliano Milanese, era arrivare a 500 membri ma poi il tutto è degenerato.

Chat WhatsApp di gruppo a scuola: bestemmie, foto porno e molto altro
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Chat WhatsApp di gruppo a scuola: bestemmie, foto porno e molto altro altro sui telefonini dei moniorenni.

Chat WhatsApp di gruppo a scuola: bestemmie, foto porno e molto altro

Alcuni studenti dell'Istituto Paolo Neglia, la scuola secondaria di Primo Grado che accogli alunni di Pogliano, Vanzago e frazioni, hanno deciso di creare una chat di gruppo su WhatsApp con lo scopo di arrivare a 500 partecipanti. "Obiettivo 500 persone e più" è stata quindi la denominazione iniziale, prontamente cambiata. In pochi giorni la sfida è sfuggita dalle mani dei sui creatori: messaggi, foto, video e meme hanno iniziato a circolare sul gruppo. Molti di questi di natura pornografica, volgari e con bestemmie. Dal creatore, un giovane 13enne, la notizia e la challenge si è espansa a macchia d'olio. Ogni componente veniva inserito nel gruppo come "amministratore", con la facoltà quindi di inserire a  sua volta altre persone, sempre amministratori.

L'Istituto era estraneo ai fatti

Secondo quanto ricostruito dal comitato genitori, tutto sarebbe partito da un'idea di un ragazzino di 13 anni che avrebbe creato il gruppo denominandolo "obiettivo 500 persone". Ogni menerò veniva aggiunto come "amministratore" così la chat è diventata in pochi giorni ingestibile per via dei contenuti. Il comitato genitori, venuto a conoscenza dell'accaduto, ha deciso di chiedere aiuto alle autorità competenti, con il supporto della direzione scolastica. L’istituto Paolo Neglia non ha alcuna responsabilità su quanto accaduto.

 

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