Cerimonia ridotta per la Battaglia, ricordando i valori del 4 giugno VIDEO E FOTO
“Siamo una comunità che vuole andare avanti”, ha detto il sindaco Chiara Calati.
Cerimonia ridotta per la Battaglia, ricordando i valori del 4 giugno. Nonostante la rievocazione non si sia potuta svolgere, Domenica, Amministrazone comunale, parrocchia e Pro Loco hanno voluto celebrare anche quest'anno la Battaglia di Magenta, con una cerimonia religiosa di suffragio ai defunti e un omaggio all'Ossario e a Casa Giacobbe.
Cermonia ridotta per la Battaglia, ricordando i valori del 4 giugno
“Siamo una comunità che vuole andare avanti”, ha detto il sindaco Chiara Calati durante la commemorazione della Battaglia di Magenta. Sia la prima cittadina e che il parroco don Giuseppe Marinoni hanno rcordato la battaglia di quest'anno, quella al Covid, nemico sconosciuto. A causa del maltempo, la Messa, prevista all?Ossario, si è svolta, secondo el regole di distanziamento, in Basilica. Poi la tappa all'Ossario, i silenzio, gli inni e il discorso del sindaco, alla presenza d una rappresentanza dei figuranti che di solito "invadono" la città.
Calati: "Da qui parta la rinascita"
Il presidente della Pro Loco Pietro Pierrettori ha parlato di una "cerimonia insolita, intima e spirituale". "Abbiamo condviso sui social questo 4 giugno, oggi ricordiamo i 4200 caduti sepolti qui". La prima cittadina ha parlato di commemorazione della Battaglia, "senza associazioni, fanfare. Oggi la città è qui solo idealmente, con i rappresentanti del Consiglio comunale, con forze dell'ordine, Protezone Civili e rappresnetanti rievocatori. lo facciamo in un momento di dolore per l'epidemia che ha lasciato segni anche economici e sociali gravi", ha detto Chiara Calati, auspicando alla rinascita che"deve partire da valori e tradizioni. Magenta è la Battaglia, senza 4 giugno non è la stessa".
Cerimonia ridotta per la Battaglia, ricordando i valori del 4 giugno
Cerimonia ridotta per la Battaglia, ricordando i valori del 4 giugno