IL REPORT

Cento incidenti nell'arco di 6 mesi: Parabiago tira le somme

Polizia Locale e Comune rendono noti i dati: 99 sinistri, con 209 persone coinvolte di cui 172 illesi, un decesso e 36 feriti

Cento incidenti nell'arco di 6 mesi: Parabiago tira le somme
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L’Amministrazione comunale di Parabiago ha reso noti i dati sull’incidentalità registrati nel primo semestre di quest’anno. Dati che hanno messo in evidenza e confermato che la causa predominante dei sinistri stradali sono: velocità sostenuta, mancata precedenza, cambiamento di direzione di marcia incauto e senza i corretti accorgimenti.

Novantanove sinistri nel primo semestre di quest'anno

Nel primo semestre 2023 sono stati infatti registrati dalla Polizia Locale di Parabiago 99 sinistri, con 209 persone coinvolte di cui: 172 illesi, 1 decesso, 36 feriti (11 con prognosi 10/25 giorni; 2 con prognosi superiore a 25 giorni. Nel primo semestre 2019 i sinistri sono stati 110, i feriti 68 di cui 14 con prognosi 10/25 giorni e 6 con prognosi superiore a 25. I sinistri registrati nel semestre 2023, che hanno visto coinvolti gli utenti deboli della strada, sono stati 27 su 99; il maggior numero di feriti in questa categoria, si ha tra i ciclisti (9), i motociclisti (4), i pedoni (3).

Velocità, la prima causa

Le infrazioni più pericolose, ovvero quelle che hanno provocato il maggior numero di scontri (50) e di feriti (21) sono stati causati dalle seguenti infrazioni al codice della strada: Velocità: Art.141/2 del Codice della strada (34 di cui 11 con feriti e 15 soggetti riportanti lesioni), il quale prevede che «il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l'arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile»; infrangere questa norma del codice della strada ha visto: veicolo contro ostacolo (13), scontro laterale (4), tamponamento (29), scontro frontale/laterale (3).

Cambio di direzione o di corsia

Cambiamento di direzione o di corsia o altre manovre: Art.154/1 del Codice della strada (9 di cui 1 con feriti e un soggetto riportante lesioni), il quale prevede che «i conducenti che intendono eseguire una manovra per immettersi nel flusso della circolazione, per cambiare direzione o corsia, per invertire il senso di marcia, per fare retromarcia, per voltare a destra o a sinistra, per impegnare un'altra strada, o per immettersi in un luogo non soggetto a pubblico passaggio, ovvero per fermarsi, devono: assicurarsi di poter effettuare la manovra senza creare pericolo o intralcio agli altri utenti della strada, tenendo conto della posizione, distanza, direzione di essi; segnalare con sufficiente anticipo la loro intenzione; La mancanza di osservazione di questa norma ha provocato 3 tamponamenti, 4 laterale, 2 frontali laterali e 6 veicoli contro ostacolo.

Mancata precedenza

Precedenza: Art.145/4 del Codice della strada (8 di cui 6 con feriti e 7 soggetti riportanti lesioni), il quale prevede che «I conducenti devono dare la precedenza agli altri veicoli nelle intersezioni nelle quali sia così stabilito dall'autorità competente ai sensi dell'art. 37 e la prescrizione sia resa nota con apposito segnale». 4.bis. «I conducenti degli altri veicoli hanno l'obbligo di dare la precedenza ai velocipedi che transitano sulle strade urbane ciclabili o vi si immettono, anche da luogo non soggetto a pubblico passaggio». 4-ter. «Lungo le strade urbane i conducenti degli altri veicoli hanno l'obbligo di dare la precedenza ai velocipedi che circolano sulle corsie ciclabil»”.

La violazione di questa norma ha provocato 12 frontali/laterali, la maggior parte con feriti (8 su 12). Precedenza: Art.145/5 (5 di cui 2 con feriti e 3 soggetti riportanti lesioni), il quale prevede che «I conducenti sono tenuti a fermarsi in corrispondenza della striscia di arresto, prima di immettersi nella intersezione, quando sia così stabilito dall'autorità competente ai sensi dell'art.37 e la prescrizione sia resa nota con apposito segnale».

Maggio, mese che ha fatto registrare il maggior numero di sinistri

I mesi con più sinistri sono stati maggio (22), marzo (19), aprile (18); i giorni della settimana il mercoledì (31) e il lunedì (18), la domenica è il giorno con il minor numero di scontri (1). Gli orari peggiori sono: le 14 e le 15 con un totale di 22 sinistri; le 7 e le 10 del mattino con un totale di 20 sinistri; le 17 (12). Le fasce di età maggiormente coinvolte si confermano 35/49 anni (56 persone coinvolte) e 50/65 anni (55 persone coinvolte). Teatro degli incidenti: in cima c’è Viale Lombardia (17).

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