TURBIGO

Cartello di divieto di scarico vicino alla tomba di un bimbo, è polemica

E' successo nel cimitero cittadino. La protesta dell'associazione pakistana e la replica del sindaco

Cartello di divieto di scarico vicino alla tomba di un bimbo, è polemica
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Cartello di divieto di scarico rifiuto a fianco della tomba di un bambino: è bufera. E' successo a Turbigo.

Cartello di divieto di scarico vicino al monumento di un bambino

In questi giorni l’associazione culturale di Turbigo ha segnalato al movimento magentino "La Nuova Italia" l’apposizione di un cartello di divieto di scarico al cimitero di Turbigo, dietro la tomba di un bambino di origine pakistane. La Nuova Italia si è subito mossa per farlo rimuovere.  "Com’è possibile che nessuno si è accorto del cartello e dei bidoni del verde in prossimità della tomba? Questa io la chiamo discriminazione - afferma Munib Ashfaq, uno dei membri dell'associazione - Dopo la segnalazione ci siamo recati sul posto per verificare e poi abbiamo parlato col sindaco Christian Garavaglia che si è mostrato molto disponibile e ha rimosso in prima persona il cartello. Di questo noi siamo molto contenti, anche se resta il dispiacere per la disposizione 'scomoda' dei bidoni del verde. Quello è un luogo sacro, crediamo sia più consono trovare una nuova sistemazione".

Le parole del sindaco

"Premetto che il cartello non era piantato a terra in modo fisso - afferma il primo cittadino Christian Garavaglia - Ci scusiamo perché è stato posizionato in una zona in cui non sarebbe dovuto trovarsi. Lo abbiamo spostato e spero che ora la situazione sia risolta. Per quanto riguarda i cassonetti del verde, valuteremo se spostarli vista la loro utilità. Non possiamo posizionarli fuori dal cimitero perché sennò qualcuno li userebbe in modo poco consono".

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