"Caro Fabrizio, il narcotraffico non è un gioco"

Il sindaco di Senago commenta il blitz di Corona nel osco della droga.

"Caro Fabrizio, il narcotraffico non è un gioco"
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Il sindaco Magda Beretta ha commentato il blitz finito male da parte di Fabrizio Corona al bosco della droga di Rogoredo: "Il narcotraffico non è un gioco".

Il blitz finito male

A una settimana esatta dalla visita del primo cittadino senaghese nel Parco delle Groane, in particolare nei punti di snodo del narcotraffico, Corona pare abbia voluto calcare le orme del sindaco ed è andato nel cuore delle attività illegali che vengono compiute nelle zone d'ombra. L'epilogo però è stato amaro. Pare infatti che Corona sia stato aggredito nel tentativo di documentare con delle telecamere nascoste quanto avviene quotidianamente nel parco milanese.

"Caro Fabrizio, il narcotraffico non è un gioco"

"Il narcotraffico non è un gioco su cui trovare scoop. Poi si vedono i risultati", ha commentato in prima battuta Beretta, che nel corso della sua visita era stata accompagnata sia dalle Forze dell'Ordine che da una troupe di telecamere ben riconoscibili. "Corona ha evidentemente preso sotto gamba le conseguenze della sua visita. Non è un tema - scandisce sempre Beretta- su cui si può fare una battaglia legata all'immagine o alla superficialità. Nell'era dei social ci sentiamo tutti in diritto di fare gli eroi, poi però si vede come va a finire".

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