Career week, il mondo del lavoro incontra studenti e laureati

L'iniziativa, in programma dal 14 al 17 novembre nelle sedi di Como e Varese, è dedicata al recruitment aziendale

Career week, il mondo del lavoro incontra studenti e laureati
Pubblicato:
Aggiornato:

Career week

Career week, le aziende incontrano i giovani

Incontrare le aziende e sostenere un colloquio: studenti e laureati dell’Università degli Studi dell’Insubria potranno farlo nel corso della Career Week, iniziativa in programma dal 14 al 17 novembre, nelle sedi di Como e Varese, e dedicata al recruitment aziendale. Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa mira infatti a far incontrare studenti e laureati dell'Università  dell'Insubria con il mondo del lavoro in modo efficace e mirato.

Si parte da Como

Saranno quindi presentate infatti numerose opportunità in aree disciplinari coperte dall’offerta didattica dell’Università degli Studi dell’Insubria: giuridica, economica, linguistica e del turismo, della comunicazione, scientifica e tecnologica. Si parte a Como il 14 novembre nella sede di via Valleggio, dalle 9 con i colloqui per l’area chimica; a seguire il 15 novembre al Chiostro di S. Abbondio si svolgeranno i colloqui per le aree del turismo, giuridica, linguistica ed economica. La Career Week quindi si sposta a Varese, al PalaInsubria di via Monte Generoso 59, dove giovedì 16  e venerdì 17 novembre dalle  9 alle 14  saranno presenti oltre quaranta aziende distinte sempre per area: economica, giuridica, sicurezza sul lavoro, linguistica, del turismo e della comunicazione, informatica, matematica e fisica.

L'impegno dell'Ateneo

Insubria e lavoro è un binomio efficace. L’impegno dell’Ateneo si traduce nei risultati presentati da AlmaLaurea che nel rapporto 2017 parla di un tasso di occupazione dell’83% dei laureati triennali Insubria - molto più alto di quello nazionale del 68%. Per i laureati magistrali a un anno dal titolo il tasso di occupazione è l’85% e a cinque anni dal titolo sale all’88% con un 62% di occupati stabili. L’83% dei laureati è inserito nel settore privato, mentre il 14% nel pubblico. La restante quota lavora nel non-profit (3%). L’ambito dei servizi assorbe il 76%, mentre l’industria accoglie il 22% degli occupati.

Seguici sui nostri canali