Intervento

Cane maltrattato sequestrato a una famiglia

Il cane era rinchiuso in un serraglio di fortuna e presentava ferite a una zampa e alle orecchie

Cane maltrattato sequestrato a una famiglia
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La segnalazione parlava di possibili maltrattamenti ai danni di un cane da parte di una famiglia di Nerviano. E gli accertamenti hanno evidenziato come l'animale non fosse vaccinato dal 2019 e, soprattutto, che era rinchiuso in un serraglio. Da qui è scattato il sequestro

Il cane maltrattato

L'associazione protezione animali di Legnano ha segnalato  al Comando Unico di Polizia Locale Nerviano-Pogliano possibili maltrattamenti perpetrati ai danni di un cane rinchiuso in un serraglio in un'abitazione di Nerviano.
Gli agenti, coordinati dal comandante Stefano Palmeri, con pregressa esperienza professionale nell'unità cinofila antidroga della Polizia Locale, si sono attivati subito e hanno effettuato un sopralluogo nell'abitazione segnalata.
Sul posto è stata accertata  la presenza di due cani pechinesi e 1 meticcio di taglia grande tipo pastore, di proprietà di una famiglia romena ivi residente: mentre i pechinesi sono apparsi  in un discreto stato di salute e trovati in luogo idoneo, il meticcio era  rinchiuso in un serraglio di fortuna e mostrava una evidente  ferita alla zampa anteriore sinistra.

Il tentativo di giustificazione

Il proprietario ha tentato di motivare  la lesione riferendo che il cane se la sarebbe provocata con i ricci, ma la  giustificazione è stata ritenuta dagli agenti inverosimile in quanto il proprietario riferiva di non essere in grado di gestire il cane per la sua aggressività e pertanto non lo faceva mai uscire dal serraglio.
Da un controllo del libretto sanitario del cane è emerso  che lo stesso era stato vaccinato l'ultima volta nel 2019 e dopo quella data non era più stato visitato.
Da un controllo visivo del cane, oltre alla lesione sulla zampa, è emersa  una verosimile patologia alle orecchie che dal canto suo il proprietario confermava e rispetto alla quale riferiva di non essere nemmeno in grado di portare il cane dal veterinario ribadendo l'aggressività. Aggressività che, a parere del comandante, poteva derivare dallo stato di continua detenzione all'interno del serraglio oltre che ad una mancanza di socializzazione del cane con le persone.

Il sequestro

Per tali motivi, è stato  chiesto un intervento urgente del veterinario dell'Ats e sabato si è proceduto a un ulteriore controllo congiunto, nell'ambito del quale, gli agenti del Comando Unico, decidevano di disporre il sequestro amministrativo del cane e affidarlo al canile sanitario per sottoporlo alle cure del caso. Al termine delle cure, e dopo un periodo di osservazione di 10 giorni, il cane verrà trasferito presso il canile convenzionato con il Comune di Nerviano dove si avvieranno le pratiche per poter affidare il cane ad una nuova famiglia che gli possa regalare una nuova e più dignitosa vita.

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