Bracconieri uccidono un capriolo nel Bosco Wwf di Vanzago

L'animale non è morto sul colpo, ma ha vagato nella riserva per un po' finchè non è deceduto.

Bracconieri uccidono un capriolo nel Bosco Wwf di Vanzago
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Una femmina di capriolo è stata sparata al Bosco Wwf di Vanzago, Oasi e riserva naturale della Regione Lombardia.

Bracconieri uccidono un capriolo nel Bosco Wwf di Vanzago

Alcuni bracconieri nella notte hanno colpito a morte il capriolo con un fucile a pallettone evidentemente con puntatore laser e munito di silenziatore. Il capriolo non è morto sul colpo, ma ha vagato e non è stato possibile recuperarlo, da parte dei bracconieri, mentre il cadavere è stato notato la mattina da un runner lungo il bordo di un sentiero dell’area protetta.

Le varie del direttore della riserva naturale

Il direttore del “Bosco Wwf di Vanzago”, Andrea Longo, ha evidenziato che:

“Il capriolo che è patrimonio indisponibile dello Stato è stato ucciso in area protetta, in periodo di silenzio venatorio e con arma non consentita. Inoltre, é preoccupante anche dal punto di vista dell’ordine pubblico, che lungo il perimetro della riserva naturale e nelle vicinaze dei centri urbani si aggirino liberamente persone con armi rappresentando un pericolo anche per la popolazione residente”.

Commenti
Giorgio

CREDO CHE OCCORRA FARE DEI CONTROLLI RANDOM INTORNO AL PARCO BLOCCANDO E PERQUISENDO LE AUTO CHE TRANSITANO IN ORARI STRANI ANCHE NOTTURNI ... SEQUESTRARE LE ARMI NON CONFORMI E DISTRUGGERLE DENUNCIANDO I PERSONAGGI ...E COSI FACENDO SI POTREBBE ARGINARE IN PARTE IL COMPORTAMENTO DI QUESTI VIGLIACCHI CHE SPARANO A QUESTI "" PREZIOSI "" ANIMALI !!

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