Impresa sociale

Beni confiscati alla mafia, don Massimo Mapelli fonda BarBiana

Don Massimo Mapelli avvia BarBiana, impresa sociale per gestire i beni confiscati alle mafie come la Masseria di Cisliano

Beni confiscati alla mafia, don Massimo Mapelli fonda BarBiana
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Don Massimo Mapelli avvia BarBiana, impresa sociale per gestire i beni confiscati alle mafie come la Masseria di Cisliano

Beni confiscati alla mafia, don Massimo Mapelli fonda BarBiana

Don Massimo Mapelli inaugura: BarBiana srl impresa sociale. Strumento che potrà aiutare l’associazione di don Massimo nella gestione dei beni confiscate alle mafie: «La nostra associazione è impegnata da anni sul tema in tutto il Milanese. Il nostro impegno parte dalla condivisione con i poveri. Stando dalla loro parte, vorremmo che i beni e i patrimoni che rientrano come bene della collettività, dalla lotta alle mafie, vadano veramente a favore di tutti e quindi principalmente dei più poveri».

In questo senso acquisisce ancora più significato l’esperienza e l’impegno dell’associazione per il recupero della Masseria di Cisliano: «Lì ospitiamo diverse famiglie e abbiamo fatto formazione in questi anni a più di 11mila ragazzi. Questo impegno ci ha portato a gestire anche una villetta sequestrata alla mafia ad Arluno, ristrutturandola con il lavoro svolto nei campi di formazione dai nostri ragazzi. Inoltre il rapporto con il tribunale è l’Agenzia per i beni sequestrati e confiscati ci ha portato ad assumerci l’onere di gestire, dalla prossima metà di novembre, un bar sequestrato a Garbagnate».

Una ricerca ha dimostrato come per ogni luogo confiscato rimesso a disposizione del bene comune si siamo creati 2,5 posti di lavoro. «È una possibilità di sviluppo lecita e doverosa. Una possibilità che darà un lavoro concreto anche ad alcuni dei nostri ospiti. Nell’idea di gestire il bar e nel voler proseguire il cammino della Libera Masseria, che vedrà tra poco l’assegnazione definitiva, abbiamo creato una impresa sociale: BarBiana srl impresa sociale, (in memoria e nel nome di don Milani)».

Passaggio utile e che permetterà di gestire la parte commerciale dell’impegno di recupero, differenziandolo dalla parte di accoglienza che resta in capo alla associazione. «Ci piace pensare – conclude don Mapelli - che il capitale sociale di questa impresa sia il frutto di tante donazioni di chi crede al bene comune e mette il proprio mattoncino per aiutarci in questa avventura».

Le donazioni possono essere fatte a:
Associazione una casa anche per te Onlus
C/O intesasanpaolo filiale unica per il terzo settore
IBAN : IT 03J 03069 0960 61 000000 15388
Causale: donazione per BarBiana

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