progetto pilota

Baranzate, firmato il protocollo per riqualificare il "palazzone" di via Aquileia

Lo stabile, il "palazzone" noto alle cronache per episodi di degrado e abusivismo, è composto da 134 appartamenti di proprietà privata in cui vivono circa 450 persone di diversa nazionalità con un significativo indebitamento nei confronti dei servizi essenziali

Baranzate, firmato il protocollo per riqualificare il "palazzone" di via Aquileia
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Oggi è stato firmato in Prefettura il protocollo d’intesa per la riqualificazione del condominio di Via Aquileia  12/a di Baranzate.

Via al progetto pilota della Prefettura che riqualifica il "palazzone"

Il protocollo, siglato dal Prefetto di Milano Renato Saccone, dal Presidente del Tribunale di Milano Roberto Bichi, dal Sindaco del Comune di Baranzate Luca Elia, e dai soggetti partner “Comuni Insieme per lo sviluppo sociale”, rappresentato da Luigi Boffi, e l’Associazione “La Rotonda”, rappresentata da Samantha Lentini, costituisce l’avvio di un “Progetto Pilota” di riqualificazione urbana e sociale con un duplice obiettivo: da una parte, stabilire idonee regole di convivenza civile con conseguente riqualificazione sociale, dall’altra, ristrutturare gli immobili per una migliore vivibilità del condominio. Alla sottoscrizione del documento era presente anche la Presidente della Commissione Antimafia del Consiglio Regionale della Lombardia Monica Forte che ha condiviso e supportato le finalità del progetto.

Una situazione delicata

Lo stabile, il "palazzone" noto alle cronache per episodi di degrado e abusivismo, è composto da 134 appartamenti di proprietà privata in cui vivono circa 450 persone di diversa nazionalità con un significativo indebitamento nei confronti dei servizi essenziali, quali riscaldamento, manutenzione, pulizia e conseguente interruzione delle forniture e avanzamento del degrado ambientale e sociale. Gli abitanti versano, per la maggior parte, in situazione di precarietà economica.

"Necessaria una azione congiunta"

"La tutela del diritto alla sicurezza e alla qualità della vita urbana costituisce una priorità che richiede l’azione congiunta e sinergica di più livelli di governo, attraverso un attento recupero delle aree urbane fortemente degradate, con l’attivazione di iniziative e interventi mirati volti a ripristinare le condizioni di legalità e, nel contempo, favorire forme più efficaci di coesione e integrazione - si legge nel comunicato della Prefettura - L’Associazione “La Rotonda” e l’Azienda “Comuni Insieme” contribuiscono al progetto con azioni di integrazione e di supporto agli abitanti sull’uso delle risorse economiche, gestione del bilancio familiare e orientamento in generale sul tema dell’abitare".

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