Bacio proibito, condannato perché è troppo piccola

Si erano innamorati nonostante la differenza d'età, ma il 28enne era poi tornato sui suoi passi. Non è bastato a convincere il giudice...

Bacio proibito, condannato perché è troppo piccola
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Bacio proibito, condannato perché è troppo piccola. Quando si dice “l’amore non ha età”… non per la Legge italiana che ha condannato un 28enne per aver baciato alla sua fidanzata che, però, aveva solo 13 anni.

Bacio proibito,  si va in tribunale

Era nato tutto in modo naturale, senza forzature. Lei 13 anni e lui 28. Si erano conosciuti nei locali che frequentavano abitualmente e da lì era nata la loro relazione. Poi, però, il giovane, ormai uomo, si era reso conto dello sbaglio: la ragazzina era davvero troppo piccola e aveva deciso di tenersi alla larga nonostante ne fosse innamorato.

Traditi dai selfie

Sarebbe finito tutto così se non fosse stato per alcuni selfie, che la 13enne ha conservato nel suo telefonino. Le immagini sono state notate dal padre della ragazza, residente nella Bassa. A quel punto è scattata la denuncia. Era l’estate del 2015. Per la legge italiana, infatti, quelle effusioni (qualche bacio e una mano sul seno) erano state catalogate come atti sessuali con minorenni. Poco importa se lei fosse o meno consenziente.

Condannato con la condizionale

La vicenda, finita in tribunale, si è conclusa in questi giorni. Il 28enne è stato condannato dal gup Marina Cavalleri a un anno e due mesi, con la condizionale. Una pena “lieve” proprio perché il giovane, per primo, era tornato sui suoi passi riconoscendo l’errore.

 

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