Associazione In Cammino, la presidente saluta

Associazione In Cammino, la presidente saluta
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Cambio al vertice dell’Associazione in Cammino di Pogliano Milanese.

Associazione In Cammino

E’ di questi giorni la notizia che il gruppo storico di via Toscanini, impegnato da anni per le persone diversamente abili, ha un nuovo presidente.
Dopo più di un decennio alla guida del direttivo infatti la presidentessa di una vita Lina Ciociola ha ceduto il suo incarico a una persona molto conosciuta a Pogliano per l’impegno verso i più fragili e per la carica che ha ricoperto in Comune: l’ex sindaco Vincenzo Magistrelli.

Presidente dal 2007

Si tratta di una svolta importante all’interno del gruppo, di cui si parlava da qualche anno, anche se la ex presidente ha assicurato che continuerà il suo lavoro come vice.
«Rivesto la carica dal 2007 e non ce la faccio più sia per problemi familiari che di salute – così Lina Ciociola – Mi han chiesto di restare ma ho detto basta: già l’anno scorso volevo farlo e non avevo trovato nessuno che mi sostituisse». Una presenza, la sua, che risale al novanta.
«Sono l’unica rimasta da quando siamo andati a fare l’atto di costituzione dell’Associazione nel 1994: coi ragazzi diversamente abili dimentico i problemi e lavorare con loro è il massimo», ha continuato Ciociola.
Infine i ringraziamenti. «Ringrazio chi ci ha aiutato e cercherò di rendermi utile ancora per il futuro».

"Realtà preziosa per Pogliano"

Un futuro che la vedrà collaborare a fianco dell’ex sindaco. «Dico grazie anche io a Lina e a chi ha portato l’associazione a questi livelli con amore, passione, sforzo: una realtà preziosa per la cittadinanza», così Vincenzo Magistrelli.
Che ha spiegato anche come sta affrontando questa nuova avventura.
«Non è facile: il sociale è anche sofferenza – ha proseguito l’ex primo cittadino – Mi riferisco a una parola usata spesso ma esserci dentro è un’altra cosa: comincio con lo spirito che mi ha guidato da quando ho iniziato il mio percorso in ambiente socio-sanitario fin da giovane».
Infine i progetti.
«Ci riuniremo insieme ragionando su urgenze e priorità per il bene dei ragazzi».

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