Arese, Bloccato in carrozzina dalle sbarre del parcheggio non riesce a entrare in ospedale

Arese, Bloccato in carrozzina dalle sbarre del parcheggio non riesce a entrare in ospedale
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ARESE - Bloccato con la carrozzina fuori dal parcheggio dell’ospedale, non riesce ad accedere per colpa delle sbarre: l’assurda vicenda che ha per protagonista l’aresino Giuseppe Rampoldi, 68 anni. «La settimana scorsa mi sono recato in macchina al nuovo nosocomio di Garbagnate. Arrivato lì ho provato ad entrare nel parcheggio a pagamento, ma era tutto occupato. E così anche quello coperto. Quindi sono dovuto riuscire e parcheggiare lungo la strada». 

E qui sono iniziati i problemi. «Sono sceso dalla macchina e ho preso la mia carrozzina. Ho cercato di salire sul marciapiede, ma non ci sono rampe e, inoltre, sono stati messi degli archetti, che lo rendono inaccessibile per me, disabile. Allora mi sono recato verso le sbarre che ci sono all’ingresso del parcheggio. Queste, però, hanno una fotocellula che le fa alzare solo con il peso del pullman. Così ho dovuto aspettare l’arrivo di uno dei volontari che portano i malati che, gentilmente, ha alzato la carrozzina». 

Come si sono giustificati dall’ospedale? «Appena entrato ho fatto presente la situazione alla “reception”; mi è stato detto che non era la prima volta che un disabile si lamentava. Ma contattare il direttore era praticamente impossibile - mi hanno spiegato - è sempre occupato e non mi avrebbe risposto. Così la signorina mi ha suggerito di sentire... un giornalista!».  Leggete l'intervista integrale, con anche la risposta dell'ospedale, sul numero di Settegiorni in edicola. 


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