Coronavirus

Ambulatori chiusi, più medici in ospedale

I nuovi provvedimenti partiranno lunedì.

Ambulatori chiusi, più medici in ospedale
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Ambulatori chiusi, più  medici in ospedale: il provvedimento sarà operativo da lunedì e servirà a fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Recuperati 103 posti letto (40 dal privato accreditato), altri 50 nei posti giorni, acquistate nuove strumentazioni per gli ospedali. La Regione Lombardia ha deciso di sospendere tutte le attività ambulatoriali nelle strutture pubbliche e private, tranne quelle urgenti e non differibili per fronteggiare. L'obiettivo: recuperare medici e infermieri da utilizzare nei reparti di terapia intensiva e pneumologia. La disposizione, che segue quella dello stop al 70% degli interventi programmati, sarà operativa  da lunedì.  Saranno prescritte, uindi, solo visite urgenti.

Le necessità

Servono, secondo le stime regionali,  500 medici e 100 inferimeiri, ma anche "norme flessibili per assumere", ha ribadito l'assessore al Welfare Giulio Gallera, che plaude all'anticipo della laurea per gli infermieri. 40 milioni di euro investiti per approntare nuovi reparti, 10 milioni per il personale. Tra i presidi potenziati anche l'ospedale di Legnano.

I numeri

2251 positivi , 1169  ricoverati, 244 in terapia intensiva, 364 in isolamento domestico, 76 dimessi, 98 morti, 136 medici assunti in due giorni. 50-70 nuovi afflussi con complicazioni polmonari ogni giorno. Sono i dati diffusi giovedì sera dall'assessore al Welfare.

 

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