Arese

Altro decesso alla Casa di riposo

Alla Gallazzi Vismara oggi c'è stato un decesso. Ad Arese però anche cinque guarigioni

Altro decesso alla Casa di riposo
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Un decesso alla Casa di riposo Gallazzi Vismara, due nuovi contagi e cinque guarigioni: è il bilancio della giornata nella città di Arese per quanto concerne l'emergenza Covid 19

L'annuncio del decesso in Casa di riposo

La conferma del decesso è stata data dal sindaco Michela Palestra che ha reso note (come fa quotidianamente in una costante opera di trasparenza)  le informazioni fornite da Ats. Con i dati della giornata ad Arese il conto delle persone positive al coronavirus è salito a 135, tra cui 20 decessi e 35 guarigioni.

"A nome dell'Amministrazione comunale e mio personale, intendo esprimere il più sincero cordoglio per la scomparsa di questo nostro concittadino. Accogliamo con sollievo 5 nuove guarigioni, 5 persone che torneranno al calore delle loro famiglie. Questa domenica sta per concludersi e non è ancora disponibile il nuovo decreto con le indicazioni della cosiddetta “Fase 2” (che dovrebbe arrivare in serata), ma ci tengo a ribadire che non sarà un “liberi tutti”, come più volte sostenuto dal Governo stesso. Non è il momento delle false illusioni. La ripresa sarà graduale e siamo in attesa di conoscere le modalità di riapertura di alcune attività, della mobilità e degli obblighi che i cittadini dovranno osservare. Attraverso l’ANCI, noi Sindaci abbiamo “confermato la nostra leale collaborazione e rivendichiamo alcune misure che riteniamo indispensabili per avviare la fase due, per una ripartenza vera, che non lasci indietro nessuno. E lo facciamo con la nostra abituale concretezza”. È fondamentale conoscere, prima del 4 maggio, l’elenco delle attività che riaprono per adottare le misure necessarie in materia di mobilità e trasporto, per regolare gli orari di uffici ed esercizi e per il corretto utilizzo da parte dei cittadini degli spazi pubblici. È importante avere “indicazioni chiare sul corretto utilizzo delle mascherine alla popolazione e ai lavoratori, assicurando disponibilità nelle farmacie a un prezzo fisso calmierato”. Inoltre, l’OMS ha dichiarato che non esiste conferma scientifica che chi abbia contratto il virus sviluppi un’immunità in grado di proteggerlo da una seconda infezione o che la presenza di anticorpi determini una non contagiosità. Le limitazioni quindi riguardano tutti. Vi chiedo di continuare a dimostrare consapevolezza e intelligenza nei comportamenti quotidiani. Rispettiamo tutte le prescrizioni previste".

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