Alla scoperta del cielo e dei vulcani delle Hawaii con Comolli

Lo storico socio del Gat e grande esperto di fotografia illustrerà il suo viaggio in villa Truffini lunedì 5 febbraio.

Alla scoperta del cielo e dei vulcani delle Hawaii con Comolli
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Uno degli illustri soci del gruppo astronomico tradatese, Lorenzo Comolli, alla scoperta del cielo e dei vulcani delle Hawaii. Il suo viaggio sarà illustrato lunedì 5 febbraio in un’interessante conferenza che si terrà in villa Truffini

Alla scoperta del cielo e dei vulcano delle Hawaiii

 

Nell’immaginario collettivo le Hawaii sono  uno dei luoghi ideali  per  una vacanza da sogno:  spiagge bianchissime e poco affollate, un mare caldo e cristallino, sole splendente ed abbronzante tutto l’anno.  Questa visione stereotipata  è però lontanissima  dalla mentalità degli astrofili e, in genere, dai sogni di coloro che amano il cielo e la natura: per costoro Hawaii  significa enormi  vulcani ancora in piena eruzione e, sulla loro sommità, il cielo stellato più bello del mondo. Questa è la premessa di una ennesima straordinaria serata pubblica, allestita dal Gruppo Astronomico Tradatese per lunedì 5 febbraio alle 21 in Villa Truffini. Relatore sarà l’ ingegnere Lorenzo Comolli, socio del GAT fin dalla  prima infanzia e uno dei massimi esperti al mondo di fotografia astronomica, che  terrà una affascinante conferenza sul tema: “I vulcani e i telescopi delle Hawaii”.

 

 Il viaggio di Comolli alla scoperta del cielo delle Hawaii

Lorenzo Comolli a metà giugno è riuscito, assieme alla moglie Antonia, a realizzare uno dei massimi suoi sogni di astrofilo:  volare alle Hawaii (Big Island) per toccarne con mano vulcani e cielo stellato. Come noto la Big Island si colloca al di sopra di un punto caldo, una specie di canale che veicolando di continuo verso l’esterno lava fluida proveniente direttamente dal mantello profondo, ha prodotto alcuni dei massimi vulcani del nostro pianeta (la quota media supera i 4000 metri): alcuni di questi vulcani, come il Mauna Loa sono perennemente in eruzione, altri, come il Mauna Kea sono invece estinti.  Ebbene, proprio, qui, in cima al Mauna Kea, ad oltre 4000 metri di altezza,  il cielo ha una trasparenza straordinaria  per la maggior parte delle notti annuali:  per questa ragione qui è sorto forse il massimo assembramento mondiale di mega-telescopi, che vanno dalla classe dei 4 metri degli anni 70, ai super-telescopi dei primi anni 2000 (Subaru giapponese e Gemini Nord americano da 8 metri, i due Keck  da 10 metri).  “Comolli  è riuscito a visitare di persona tutti questi grandi  telescopi e ne farà una descrizione accurata e sorprendente durante la serata del 5 febbraio in villa Truffini. – spiega il presidente Gat Cesare Guaita -  In più, però, il relatore, sfruttando la sua grande perizia fotografica,  ha realizzato anche  impressionanti immagini notturne nelle quali  le stelle di una via Lattea di cristallo si confondono con i fumi ed i lapilli di alcune bocche vulcaniche in piena attività”.

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