Aldo e Teresina Tronconi sposi da 60 anni

Solbiate Olona celebra l’anniversario di matrimonio di una coppia che ha lasciato il segno

Aldo e Teresina Tronconi sposi da 60 anni
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Aldo e Teresina sposi da 60 anni

Tronconi, anniversario

Sessantanni insieme

Sessantanni insieme, con lo sguardo sempre rivolto al futuro, la cura della memoria del passato e un esempio limpido di vita dato ai figli e alla comunità intera. Aldo Tronconi e Teresina Ghioldi festeggiano domani il luminoso anniversario di nozze, sposi il 21 settembre 1959 nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino martire, con il rito presieduto da don Giuseppe Molinari, al tempo coadiutore a Fagnano.
Da allora la loro casa di vicolo Ponti è diventata un silenzioso e fervente riferimento per Solbiate, custodendone la storia e le vicende umane, accompagnando la vita del paese con presenza costante nella comunità e preziose idee messe al servizio degli altri.

Un amore sbocciato al cotonificio

Dal matrimonio di quel lunedì di 60 anni fa – festeggiato poi con pochi parenti al ristorante Tre Re sul lungofiume di Sesto Calende, con tanto di barcaioli a concedere agli ospiti l’opportunità di navigare sul Ticino – sono nati i quattro figli Marina, Milena, Paolo e Marco che celebrano il traguardo dei genitori con le famiglie e i nipoti Mattia, Riccardo e Giorgio. Un amore sbocciato al cotonificio, luogo simbolo della storia del paese, del quale entrambi erano dipendenti con diverse mansioni: al dopolavoro vi fu l’incontro capace di generare una lunga vita insieme. Le nozze condussero il giovane perito tessile fagnanese Aldo a trasferirsi a Solbiate, portandovi nel tempo il suo impegno e le sue passioni: il servizio alla comunità come assessore per diverse amministrazioni, la dedizione per tante attività parrocchiali e sociali sostenute, la straordinaria opera di collezionista della memoria del Novecento, culminata con l’allestimento del museo socio storico nel 2006, oggi fiore all’occhiello del paese e preziosa eredità per chi verrà.

Lui uomo di fede, lei presenza certa

«Nostro padre, prima di tutto uomo di fede, ha dedicato tanta vita agli altri, consegnando a noi figli e a chi ha vissuto intorno a lui un esempio grande, con la capacità di trasmettere i valori che ha sempre tenuto saldi e dando testimonianza a questo suo tempo vissuto. Nostra madre è stata per tutti questi anni la sua spalla, la presenza certa al suo fianco, seguendo la famiglia e permettendogli così di fare le tante cose che ha fatto».

 

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