Alberi tagliati al parco Castello per contrastare il tarlo asiatico

Alberi tagliati al parco Castello per contrastare il tarlo asiatico
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L’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste (Ersaf) ha avviato in questi giorni un intervento mirato all’abbattimento di alcuni alberi colpiti dal Tarlo Asiatico, un insetto cerambicide originario dell’est e sud-est asiatico ed è una delle più temute tra le specie invasive, rinvenuta per la prima volta in Italia nel 2001, quando alcuni esemplari furono catturati a Parabiago.  Innocuo per l’uomo, rappresenta uno dei più temibili insetti esotici mai introdotti fino ad oggi nel nostro Paese, essendo estremamente polifago. E’ in grado di causare ingenti danni all’ecosistema urbano dimostrando di poter attaccare piante in ottimo stato vegetativo appartenenti a più di 20 specie arboree ed arbustive, ornamentali e da frutto. L’Amministrazione comunale collabora in questa battaglia per il futuro del patrimonio arboreo. Gli abbattimenti saranno effettuati soprattutto all’interno del Parco Castello e coinvolgeranno una trentina di piante. Per contenere la diffusione del Tarlo Asiatico è necessario seguire una procedura particolarmente complessa in quanto le larve si annidano non solo nel tronco ma anche nelle radici. Una volta abbattuto l’albero, tutto il legname deve essere conferito in un apposito centro di raccolta e sottoposto ad un particolate trattamento. La nostra zona, sulla base delle rilevazioni effettuate da Ersaf, risulta essere una delle più colpite dalla diffusione dell’insetto.