Affissioni abusive pro referendum, il sindaco "ringrazia"

Ballarini: "Grazie, ma diamo l'esempio, niente pubblicità non autorizzata"

Affissioni abusive pro referendum, il sindaco "ringrazia"
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Affissioni abusive nella notte a favore del referendum sull'autonomia e il sindaco coglie l'occasione per bacchettare con ironia la Lega Nord, che però si difende: "Non siamo stati noi"

Affissioni abusive nei Comuni

Stamattina in molti Comuni i cittadini hanno trovato grossi cartelli che invitano a votare sì al referendum per l'autonomia. E' successo anche a Corbetta, dove il sindaco Marco Ballarini non ha perso l'occasione per ironizzare sull'intraprendenza in salsa padana. Ma dalla sezione corbettese, arriva la replica del consigliere Riccardo Grittini: "Non siamo stati noi".

"Diamo l'esempio"

"Cari amici della Lega, siamo tutti d’accordo sul fatto che il referendum di domenica sia importante per il futuro della Regione e che sia giusto fare informazione.  Ma vi chiedo di evitare affissioni abusive che rovinano la nostra bella Corbetta: amministratori e politici devono essere i primi a dare il buon esempio", ha scritto in un post il primo cittadino. Subito la smentita leghista, che si chiama fuori dal raid notturno. 

La replica di Grittini

"Cartelli simili dovrebbero comparire in pianta stabile all’entrata di ogni comune. I Sindaci di ogni colore politico, che subiscono continui tagli da roma, dovrebbero essere in prima fila in questa battaglia per far sapere ai propri cittadini quanti soldi lo stato sottrae dalle loro tasche", precisa il consigliere padano.

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