Addio al partigiano di Villa Cortese Riccardo Zerba

La prima opposizione al regime fascista tra i macchinari della Franco Tosi. Unitosi alla Brigata Gasparotto passò alla resistenza attiva, finendo anche incarcerato.

Addio al partigiano di Villa Cortese Riccardo Zerba
Pubblicato:
L'addio della sezione "25 Aprile" di San Giorgio su Legnano dell'Anpi al partigiano Riccardo Zerba.

Riccardo Zerba, una storia d'Antifascismo

L'Anpi di San Giorgio su Legnano  saluta e ricorda Riccardo Zerba, spentosi a 95 anni e i cui funerali si terranno domani, lunedì 16 dicembre, alle 15 nella chiesa provvisoria di Villa Cortese all'ex bocciodromo. Partigiano della sezione Anpi di Villa Cortese, Zerba era nato il 14 agosto 1924 in una famiglia di origini operaie e contadine, lavorò come operaio meccanico nella Ditta Franco Tosi di Legnano dove iniziò a fare volantinaggio per i partigiani, entrando a far parte della Resistenza partendo per Pian Cavallone in Alta Verbania e in Val d’Ossola. Tornato nel Legnanese, si unì alla Brigata Gasparotto, Divisione Alfredo di Dio con il ruolo di tenente. Tra le azioni da lui compiute il disarmo del presidio di Premeno, il disarmo del Torretta del presidio di Villa Cortese ed il rastrellamento della Cascina Leopoldina il 7 luglio 1944.

La cattura

Il 19 gennaio 1945 Zerba fu catturato durante un rastrellamento fascista e rinchiuso nel carcere di San Vittore, dove venne sottoposto a varie sevizie in attesa di processo. Viene liberato prima dell’udienza e salvato proprio il 25 aprile 1945, giorno della Liberazione. Il 4 ottobre 1974 gli fu conferita la Croce di Guerra e l’11 ottobre 1973 il riconoscimento delle Campagne di guerra del 1940-45. Il 22 aprile 2105 ricevette presso il Ministero della Difesa la "Medaglia della Liberazione" in occasione del 70esimo Anniversario.

LEGGI ANCHE: Settant'anni dalla scomparsa di don Folli, il prete partigiano

OPPURE TORNA ALLA HOME PER LEGGERE LE ALTRE NOTIZIE

Seguici sui nostri canali