Lutto

Addio a Remo Speroni, stimato imprenditore e uomo di Palio

La contrada San Bernardino di Legnano piange il proprio ex capitano (negli anni 1965-1966). Il ricordo della Federazione italiana sport equestri.

Addio a Remo Speroni, stimato imprenditore e uomo di Palio
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Addio al legnanese Remo Speroni, capitano di San Bernardino negli anni '60.

Addio all'ex capitano biancorosso Remo Speroni

Ad annunciare la sua scomparsa, partecipando al dolore dei famigliari, è proprio la contrada biancorossa. "La contrada San Bernardino piange la scomparsa del proprio capitano Remo Speroni che ha ricoperto la carica negli anni 1965 e 1966 - scrivono dal maniero di via dei Mille - Imprenditore fin dal 1957 si è distinto nel mondo dell’industria fondando la Remo Speroni srl, importante azienda metalmeccanica ancora oggi presente sul territorio di contrada in via Pisa ed è stato anche un grande appassionato di equitazione. Alla moglie signora Ada, che è anche stata sua castellana nel 1966, ai figli Beniamino e Monica e al fratello Paolo le condoglianze più sentite della reggenza, del consiglio e dei contradaioli tutti di San Bernardino".

Il ricordo della Federazione italiana sport equestri

A piangere la scomparsa del legnanese è anche il comitato regionale lombardo della Federazione italiana sport equestri. "Ci lascia un altro pezzo importante della storia dell’equitazione italiana: Remo Speroni - scrive la Fise Lombardia sulla propria pagina facebook - Un amico che ci ha sempre accolto con disponibilità e cortesia nel suo bellissimo Centro di Misinto. Momenti di gioiosa sapienza e attimi preziosi di vita da condividere con tutti gli appassionati equestri. Il suo entusiasmo e le sue capacità lo hanno portato anche ad occupare un posto nel Consiglio Fise Lombardia con Graziano Mancinelli e in Fise sotto le presidenze di Mauro Checcoli e di Cesare Croce. Lo ricorderemo pensando alla sua simpatia, al grande spirito allegro, la saggezza e all’attenzione che era solito regalare. Ciao Remo, ci mancherai! Le più sentite condoglianze alla famiglia dal presidente Vittorio Orlandi, dal Consiglio di Fise Lombardia e da tutti gli appassionati di equitazione!".

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